Tennis, Fabio Fognini si pente: “Ho pianto. Chiedo scusa a tutte le donne, non sono sessista”

Fabio Fognini torna sul deprecabile episodio degli US Open, dove ha insultato pesantemente la giudice di sedia nel match perso contro Stefano Travaglia nel primo turno del singolare maschile, che gli è costato una multa salata e l’esclusione dal torneo di doppio.

Ai microfoni di Sky Sport il tennista di Arma di Taggia ha ammesso: “Chiedo scusa a tutti, non solo alla giudice di sedia, cui mi sono scusato già a New York, ma a tutti coloro che si sono sentiti offesi, le donne in primis: non ho nulla contro di loro. Essere descritto come sessista mi ha fatto male, perché non è vero“.

Il ligure ha proseguito: “La gravità del mio gesto la capisco, so che ho fatto qualcosa di pesante. Oltre a rivolgere le mie scuse sono disposto a parlare con i bambini e dire quello che penso: ho sbagliato e non succederà più“.

Il carattere è da sempre il punto debole di Fognini: “E’ un mio limite, lo riconosco e ci sto lavorando con un mental trainer. Mi assumo le mie responsabilità, so che ho fatto una grande cavolata. Ho pianto quando ero solo, lo ammetto. Ho pianto perché alla fine so di non essere così“.

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Foto: Profilo Twitter Fabio Fognini

roberto.santangelo@oasport.it