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Arrampicata Sportiva, Mondiali giovanili 2017 – Italia sontuosa: Schenk e Stefani Campioni! Due quarti posti per Rogora, azzurri verso Tokyo 2020

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A Innsbruck (Austria) si sono conclusi i Mondiali giovanili 2017 di arrampicata sportiva. Bottino molto soddisfacente per l’Italia che ha schierato i suoi migliori elementi in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020: ci sono tanti ragazzi che possono togliersi delle soddisfazioni. Impegnate tre categorie: juniores (under 20), youth A (under 18) e youth B (under 16), sempre nelle tre canoniche discipline (lead, boulder, speed).

 

Filip Schenk si è laureato Campione del Mondo nel boulder (categoria youth A, under 18) riuscendo a sconfiggere gli agguerriti nipponici Keita Dohi e Mizuki Tajima. Filip ha così conquistato il secondo titolo iridato della carriera visto che due anni fa si era imposto tra gli under 16. Nella stessa gara buon quinto posto di Pietro Biagini. Nella altre categorie: nella youth B successo del nipponico Rei Kawamata sul russo Semen Ovchinnikov e sul connazionale Ryohei Nukui, tra gli juniores (under 20) è arrivata la doppietta nipponica con Yoshiyuki Ogata e Meichi Narasaki che precedono l’austriaco Jan-Luca Posch.

Jacopo Stefani è Campione del Mondo nel lead (categoria youth B, under 16). Il reggiano, classe 2002 della Equilibrium di Modena, ha battuto la concorrenza dei russi Anton Kulba ed Evgeny Kuzin. La carriera di Stefani sta prendendo il volo visto che ha anche vinto delle medaglie nella Coppa Europa giovanile. Nella youth A (under 18) buon quinto posto di Cristian Dorigatti nella gara vinta dal russo Sergey Rukin davanti al connazionale Georgiy Morozov e al cinese Jinxin Li. La prova veloce degli juniores ha visto invece il successo dell’ecuadoriano Carlos Granja davanti al sudcoreano Seungbeom Lee e allo statunitense Michael Finn-Henry.

 

Laura Rogora ha sfiorato invece il podio nel boulder (categoria youth A): un quarto posto per il fenomeno romano che ha già fatto esperienza tra le grandi in Coppa del Mondo e agli Europei. Quarto posto alle spalle della statunitense Ashima Shiraishi, della russa Luiza Emeleva e dell’altra americana Brooke Raboutou. Nella youth B è arrivata la tripletta nipponica con Futaba Ito, Natsuki Tanii e Saki Kikuchi mentre tra le juniores doppietta americana con Claire Buhrfeind e Maya Madere che precedono la tedesca johanna Holfeld.

Laura Rogora sta dimostrando di puntare alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e si è infatti cimentata anche nel lead dove ha ottenuto il quarto posto preceduta dalle americane Ashima Shiraishi e Brooke Raboutou ma anche dalla francese Nolwenn Arc. Tra le youth B hanno primeggiato le giapponese Ai Mori e Natsuki Tanii davanti alla transalpina Camille Pouget mentre tra le juniores ha festeggiato la belga Heloise Doumont che ha battuto l’americana Margo Hayes e la svizzera Joanne Brinkmann.

Nello speed femminile va annotato il quinto posto raccolto da Elisabetta Dalla Brida nello youth A (questa atleta ha già calcato il palcoscenico delle grandi). L’azzurra ha assistito al successo della polacca Aleksandra Kalucka davanti alla cinese Yiling Song e alla russa Polina Aksenova. Nella youth B e nella juniores sono invece arrivati gli ein-plein della Russia: Polna Kulagina, Daria Potakova, Kamilla Kushaeva e Daria Kan, Elizaveta Ivanova, Ekaterina Barashchuk ma non va dimenticato il buon quinto posto di Giulia Randi.

Nel lead maschile si è messo in luce Filip Schenk che, non pago del titolo nel boulder, ha ottenuto un buon quarto posto nella gara dominata dal nipponico Shuta Tanaka davanti al francese Nathan Martin e allo spagnolo Mikel Asiec Linacisoro Molina. Tra gli youth B sorride lo statunitense Colin Duffy che si è lasciato alle spalle lo spagnolo Alberto Gines Lopez e il nipponico Hidemasa Nishida mentre tra gli juniores sorride ancora il Sol Levante con Yoshiyuki Ogata, bravo a primeggiare sullo svizzero Sascha Lehmann e sull’americano Rudolph Ruana.

 

In vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020, dove verranno assegnati i titoli sotto forma della combinata, si sono disputate anche delle competizioni nella disciplina mista:

YOUTH A (maschile) – Filip Schenk è secondo alle spalle del francese Sam Avezou e davanti al bulgaro Petar Ivanov.

YOUTH B (maschile) – Successo del russo Semen oVchinnikov davanti ai giapponesi Rei Kawamata e Hidemasa Nishida.

JUNIORES (maschile) – Doppietta giapponese con Meichi Narasaki e Yoshiyuki Ogata, terzo lo statunitense Kai Lightner.

JUNIORES (femminile) – Affermazione dell’austriaca Laura Stoeckler che precede Iuliia Panteleeva e la statunitense Margo Hayes.

YOUTH B (femminile) – Trionfo della giapponese Natsuki Tanii davanti alle connazionali Ai Mori e Futaba Ito.

YOUTH A (femminile) – Vittoria dell’austriaca Sandra Lettner che riesce a sconfiggere le americane Ashima Shiraishi e Brooke Raboutou.

 

(foto FASI)




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