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Ciclismo

Vuelta a España 2017: Davide Formolo a caccia della svolta, per dare un segnale in vista della prossima stagione

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Non solo Fabio Aru e Vincenzo Nibali, alla Vuelta a España 2017 che scatterà da Nimes la prossima settimana l’Italia punterà molto anche su uno dei giovani più promettenti in chiave corse a tappe: Davide Formolo. Il corridore veneto guiderà la Cannondale-Drapac in classifica generale: l’obiettivo ovviamente è quello della top-10, il sogno invece è quello di provare ad entrare nei primi 5.

I miglioramenti nelle ultime uscite da parte del 24enne azzurro si sono visti nettamente: nono alla Vuelta dello scorso anno, decimo al Giro tre mesi fa, a dimostrazione di una costanza di rendimento che sta crescendo sempre più. Ora però c’è bisogno del salto di qualità per provare a puntare in alto e non fermarsi nel limbo di corridori che non riescono ad ambire al podio. In salita la crescita è stata continua: manca ancora qualcosa nelle grandi montagne, ma spesso e volentieri Formolo è riuscito a stare con i migliori anche sulle pendenze più dure. Le lacune più importanti sono invece nelle prove contro il tempo: a cronometro l’azzurro perde ancora troppi secondi dai rivali più accreditati.

Fondamentale sarà dare un segnale in vista della prossima stagione. Pochi giorni fa è infatti arrivata l’ufficialità del cambio di squadra per il 2018: un contratto di due anni firmato con la BORA-hansgrohe, compagine del campione del mondo Peter Sagan. Dopo quattro stagioni alla Cannondale dunque è arrivata la svolta: la squadra teutonica gli ha dato fiducia, affidandogli ovviamente un ruolo da capitano, soprattutto in chiave Giro d’Italia.

Foto: Valerio Origo

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