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Tennis: Sara Errani positiva all’antidoping? La Federtennis italiana non abbandona la giocatrice
Una vera e propria notizia bomba è quella che rivela il Corriere della Sera ed ha per oggetto la tennista italiana Sara Errani. La giocatrice, infatti, secondo quanto riportato dall’importante testata nazionale, sarebbe risultata positiva ad un controllo antidoping risalente ai primi mesi del 2017. Un riscontro che sarà presto ufficializzato dalla Federazione Internazionale del Tennis, come precisato dal Corriere, al fine di un lungo iter. Nelle urine dell’azzurra, infatti, sarebbero stare rinvenute tracce di arimidex, ovvero un principio attivo farmacologico riconducibile alla classe S4 degli “Stimolatori ormonali e metabolici”. In buona sostanza fa parte della categoria degli “steroidi anabolizzanti”. Una situazione non certo facile per la Errani che ora si appresta ad affrontare il match più difficile non essendo però sola. La Federtennis italiana, infatti, non ha abbandonato la tennista nostrana supportandola attraverso un team di avvocati e medici.
La strategia difensiva dovrebbe riguardare l’ipotesi di una contaminazione da integratori, si legge sul Corriere della Sera. Pertanto l’Itf, esaminando con attenzione il caso, in presenza di ottime giustificazioni, potrebbe ridimensionare il tutto e più a quel che è accaduto a Maria Sharapova con l’assunzione del meldonio, si potrebbe giungere ad una conclusione simile al valore anomalo di salbutamolo che fu attribuito a Filippo Volandri nel 2009. In quel caso, appurato che l’atleta non aveva intenzione di migliorare la sua prestazione sportiva, gli fu comminata una squalifica di tre mesi poi cancellata dal Tas. Vedremo come questa vicenda evolverà.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: profilo twitter Fit
