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Pentathlon, Europei Youth A 2017: nelle qualificazioni maschili solo due azzurrini passano in finale

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Si è svolta oggi a Caldas da Rainha, in Portogallo, la gara di qualificazione maschile degli Europei Youth A di Pentathlon Moderno: dei quattro azzurri in gara passano alla finale di venerdì Giorgio Malan e Giorgio Micheli. Eliminati invece Luca Capotombolo e Riccardo Testarmata. Nel Gruppo A Micheli ha chiuso 11° con 1079 punti, mentre Capotombolo si è classificato 20° con 1042; nel Gruppo B Malan, di recente qualificatosi agli YOG del prossimo anno, ha chiuso 6° con 1096 punti, mentre Testarmata è giunto 21° con 1039.

Eppure proprio Luca Capotombolo era l’azzurro che si era meglio comportato nelle prime due prove: quinto nella prova di scherma, con 15 assalti vinti e 9 persi, per 234 punti, aveva confermato la propria posizione dopo la prova di nuoto, dove aveva strappato il 15° crono in 2’10″39 per 290 punti. L’italiano si presentava così al Laser Run in quinta posizione, ma ha finito per vanificare tutto con una pessima prova finale, chiusa in 13’02″03 per 518 punti parziali, perdendo molte posizioni ed una qualificazione che sembrava essere in tasca.

Giorgio Micheli al contrario è stato protagonista di una bella rimonta: dopo aver chiuso la prova di scherma al 17° posto con 10 assalti vinti e 14 persi per 194 punti, l’azzurro era precipitato al 20° posto dopo la prova di nuoto, dove aveva staccato il 18° crono in 2’11″78 per 278 punti parziali. Era dunque necessaria una buona prova nel Laser Run per risalire la china e l’italiano è riuscito a centrare l’11° posto grazie alla prova finale, portata a termine in 11’54″72 per 598 punti parziali, ottenendo la qualificazione.

Giorgio Malan aveva chiuso al 2° posto la prova di nuoto in 2’02″23 per 306 punti, ma anche l’azzurrino aveva rischiato di rovinare tutto con una brutta prova di scherma, chiusa al 16° posto con 202 punti, frutto di 12 assalti vinti e 13 persi, scendendo al 14° posto con 508 punti. Per blindare la qualificazione c’era bisogno di una buona prova nel Laser Run, che è puntualmente arrivata: l’italiano ha chiuso in 11’50″59 per 588 punti, ottenendo così il sesto posto ed un tranquillo passaggio in finale.

Non è andata bene invece a Riccardo Testarmata, che aveva iniziato male già nella prova di nuoto, conclusa al 17° posto in 2’10″25 per 290 punti. Nella prova di scherma l’azzurrino ha chiuso con 7 assalti vinti e 18 persi, facendo segnare il 23° punteggio con 162. Nel Laser Run l’italiano è partito 23°, ma nonostante un’ottima prova, chiusa in 11’53″07 per 587 punti, non è riuscito a rientrare in zona qualificazione.

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Foto: FIPM

roberto.santangelo@oasport.it




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