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Nuoto, Coppa del Mondo 2017, Mosca. Federica Pellegrini non si ferma e vince i 400 stile. Sjostrom mostruosa: record mondiale dei 50 stile!

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Le donne di ferro del Mondiale di Budapest non si prendono pause e, tre giorni dopo la fine della scorpacciata mondiale, dimostrano di avere ancora fame di vittorie e di grandi prestazioni. Prima fra tutte la Divina Federica Pellegrini che ottiene il suo primo trionfo “da single” vincendo i 400 stile libero, in cui la sola Mireia Belmonte avrebbe potuto impensierirla. E’ stata gara a due per praticamente tutte le sedici vasche ma nel finale Fede ha pigiato sull’acceleratore vincendo in 3’57″80, prestazione soddisfacente per una gara che la campionessa azzurra non affrontava da un po’. Seconda Belmonte in 3’58″24.

Non altrettanto bene sono andate le cose per un Gabriele Detti che deve ritrovare energie e brillantezza ed ha chiuso al quinto posto i 200 stile libero vinti da Chad Le Clos in 1’42″54, davanti al padrone di casa Krasnykh, protagonista mancato a Budapest. L’azzurro ha chiuso in 1’44″75 ma avrà tempo per abituarsi ai ritmi della vasca corta, visto che disputerà tutte le nove tappe della manifestazione itinerante.

Piccola delusione per il mancato podio per Matteo Rivolta che ha chiuso i 100 farfalla al quarto posto con il tempo di 49″77, non lontano dal 49″55, record italiano che gli appartiene. L’azzurro ha cercato di tenere il passo dei rivali ma Chad Le Clos ha fatto la differenza con virata e subacquea vincendo in 49″13 davanti al britannico Barrett e allo statunitense Shields, vero specialista della corta.




La copertina di giornata, però, spetta a Sarah Sjostrom, che ha appena finito di festeggiare i tre ori iridati e i due record del mondo fatti segnare a Budapest e già può fare nuovamente festa per il primato mondiale fatto segnare nei 50 stile libero con il tempo di 23″10, davanti a una solidissima Kromowidjojo, seconda in 23″39, altro grandissimo crono, e all’ex campionessa del mondo Cate Campbell.

Non manca mai all’appello Katinka Hosszu, quando si parla di coppa del mondo. La vera Lady di Ferro, spronata dalle grida di Shane Tusup, marito e allenatore, si prende il successo nei 100 dorso con 55″65, battendo la campionessa del mondo della specialità a Kazan e campionessa iridata dei 200 a Budapest Emily Seebohm (56″60) e nei 100 misti con il tempo di 57″02, davanti a Sjostrom (57″10) e Seebohm. Bruciante sconfitta, invece, per l’ungherese nei 200 farfalla dove la tedesca Hentke ha compiuto una bella rimonta dominando il finale con il tempo di 2’03″43, davanti a Hosszu e alla campionessa del mondo Belmonte.

L’altra sfida diretta di giornata in campo femminile va a Alia Atkinson, la giamaicana assente a Budapest, che si aggiudica i 50 rana in 29″46, davanti a Ruta Meilutyte (29″51) in un arrivo all’ultimo respiro.

In campo maschile il russo Prigoda si è aggiudicato a sorpresa i 200 rana in 2’02″16, battendo un sonnacchioso campione del mondo Chupkov che ha aspettato troppo ad aprire il gas e si è dovuto accontentare del terzo posto. Il bielorusso Sankovich, specialista della corta ma protagonista anche in lunga, ha vinto i 50 dorso uomini in 23″20, battendo Diener e Kaneko, il tedesco Heintz si è aggiudicato i 400 misti non di altissimo livello per la verità con il tempo di 4’04″49. Domani si replica con le altre gare del programma: batterie alle 9, finali dalle 17 (diretta scritta su OASport).

 

(foto Diego Gasperoni)

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