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Ciclismo, Under23 e dilettanti: gli azzurri che si stanno mettendo maggiormente in mostra

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Momento fondamentale non solo per il World Tour di ciclismo, ma anche per le classi inferiori. L’estate è molto calda, infatti, soprattutto per la categoria Under23: l’obiettivo è quello di mettersi in mostra al meglio per poter ambire ad un contratto da professionista, o ad un semplice periodo da stagista.

L’appuntamento clou di questo agosto per i dilettanti è ovviamente il Tour de l’Avenir, la corsa a tappe più importante per quanto riguarda la categoria inferiore (molto simile ad un Tour de France). Colui che ad oggi in casa Italia si è espresso nel modo migliore (anche perché le prime cinque frazioni sono state tutte pianeggianti) è il velocista Imerio Cima. L’azzurro ha dimostrato davvero di poter avere una punta di velocità al pari di tutti i rivali della categoria: un secondo e un terzo posto, battendo anche in volata il campione del mondo Halvorsen.

Presenti in terra francese anche Nicola Conci e Matteo Fabbro, due dei prospetti maggiori in chiave corse a tappe per il Bel Paese. Il primo, che avrà in estate uno stage con la Trek-Segafredo, è stato sfortunato con una caduta che lo ha costretto al ritiro. Per Fabbro c’è ancora l’opportunità di far bene: l’obiettivo è il podio per lanciarsi al meglio verso il mondo dei grandi (ha già firmato con la Katusha-Alpecin).

Da seguire anche Edoardo Affini, passista che ha mostrato grandi doti da cronoman (quarto al campionato europeo) e Francesco Romano, che avrà un primo assaggio del mondo professionista con il contratto da stagista con la UAE Emirates.

Scendendo nella classe juniores non si può non citare Michele Gazzoli, campione d’Europa ad Herning con una prova super in volata.




Foto: Twitter Matteo Fabbro

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