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Calcio, Serie A 2017-2018: le favorite. Juventus ancora in pole, ma Napoli e Roma sono vicine. E il Milan sogna…

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Oramai manca poco, pochissimo! La lunga attesa sta volgendo al termine e si avvicina il momento che tutti noi appassionati di calcio attendiamo impazienti sin dalla fine del campionato: l’inizio della nuova stagione. Le chiacchiere di calciomercato verranno (per il momento) messe da parte, lasciando la parola al campo, che stabilirà chi ha lavorato meglio durante l’estate. Tante saranno le novità della Serie A 2017/2018: su tutte, la VAR, la moviola in campo, che già abbiamo avuto modo di vedere all’opera durante la scorsa Confederations Cup. Un supporto che gli arbitri potranno utilizzare per prendere le decisioni più delicate, sperando che riescano a sfruttarla al meglio riducendo strascichi e polemiche.

Dando la parola al campo e parlando di favorite è inevitabile partire dalla Juventus. La squadra vincitrice degli ultimi 6 Scudetti si presenta, come è giusto che sia, ai nastri di partenza della Serie A da grande favorita. Come già successo lo scorso anno con Pogba, anche nel corso di questa estate la Juve si è privata di pezzi importanti: a lasciare Torino sono stati Dani Alves, andato al PSG, e Leonardo Bonucci, passato al Milan. Inevitabile dire che i bianconeri perdono molto, non potendo più contare sul miglior difensore italiano. Rispetto al 2016, però, la Juve (al momento in cui scriviamo) non è ancora stata in grado di regalare il grande colpo ai suoi tifosi: gli acquisti di Douglas Costa e Federico Bernardeschi (oltre a Wojciech Szczęsny e Mattia De Sciglio) non bastano per una squadra il cui obiettivo è essere competitiva in Europa, oltre che nei confini nazionali. La sconfitta in Supercoppa è più di un campanello d’allarme: forse qualcosa, specie dal punto di vista psicologico, è cambiato in casa bianconera.

 




 

Napoli e Roma saranno, dunque, pronte ad approfittare di eventuali passi falsi dei bianconeri. Il mercato dei partenopei non ha regalato grandi colpi: la sensazione, però, è che sia stata una precisa scelta tecnica. La forza della squadra napoletana è infatti il gruppo, guidato magistralmente da Maurizio Sarri. L’undici titolare è rimasto praticamente invariato, con Dries Mertens, José Callejón e Lorenzo Insigne a sostenere le ambizioni di un Napoli chiamato a gestire anche le fatiche supplementari del preliminare di Champions League. Se per la Juve abbiamo parlato di mercato fin qui deludente, lo stesso si può dire della Roma. Il ds Monchi è stato molto attivo in uscita, con le cessioni importanti di Salah, Leandro Paredes ed Antonio Rudiger. Gli acquisti di Maxime Gonalons, Aleksandar Kolarov, Grégoire Defrel e Lorenzo Pellegrini hanno certamente placato i malumori dei tifosi, che però attendono ancora il grande colpo. Ad Eusebio Di Francesco, alla prima esperienza sulla panchina di una big, il duro compito di tenere a bada gli animi di una tifoseria esigente.

Mercato deludente? Tutt’altro se parliamo di Milan. I rossoneri hanno monopolizzato le attenzioni di queste settimane di calciomercato. La nuova proprietà cinese fa sul serio ed ha regalato a Vincenzo Montella ben nove acquisti (ma non è finita qui…): risolta la grana Donnarumma, i rossoneri si sono rinforzati con Ricardo Rodríguez, Mateo Musacchio, Frank Kessié, André Silva, Fabio Borini, Hakan Calhanoglu, Andrea Conti per arrivare agli ultimi due innesti, Leonardo Bonucci e Lucas Biglia. Sembra fantacalcio, ma è la realtà ed i tifosi del Milan possono davvero sognare in grande. In attesa di nuovi colpi, non certo di minore spessore e qualità, Montella avrà il duro compito di dover amalgamare un gruppo nuovo: è questa l’incognita principale della stagione dei rossoneri, impegnati anche sul fronte Europa League. Le ambizioni sono certamente importanti, ma il confine tra trionfo e fallimento a volte è davvero sottile…

E l’Inter? È la grande assente tra le squadre finora citate. I tifosi nerazzurri hanno assistito “impotenti” al mercato scintillante dei cugini, vedendo, invece, come il proprio stentasse a decollare. Borja Valero e Matias Vecino rappresentano buoni rinforzi e niente più, mentre Milan Skriniar e Henrique Dalbert comunque non bastano: ci si attende il colpo importante, cercando nel frattempo di trattenere i propri campioni, su tutti Ivan Perisic. L’arma in più dei nerazzurri sarà certamente Luciano Spalletti, al pari di uno Stevan Jovetic apparso in forma smagliante durante il precampionato. Tante, forse troppe incognite che rischiano di rendere questa l’ennesima stagione da buttare per poi ricominciare. E le altre? Sarà difficile, per diversi motivi, la riconferma di Lazio ed Atalanta: i biancocelesti, nonostante la vittoria in Supercoppa, sono alle prese, per l’ennesima volta, con un mercato privo di acuti (come troppo spesso accade nell’era Lotito quando c’è da fare il salto di qualità), mentre i bergamaschi dovranno confrontarsi innanzitutto con il doppio impegno settimanale ed in secondo luogo con le aspettative, stavolta ben più alte.

Staremo a vedere. Da sabato 19 agosto anche queste saranno soltanto chiacchiere da bar e la parola passerà al giudice sovrano, il campo. Buon campionato a tutti!

alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Youtube

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