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Basket, Torneo di Tolosa 2017: l’Italia alza l’asticella in vista degli Europei. Tra gli avversari anche la Francia

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Prosegue a grandi passi il cammino dell’Italia di Ettore Messina verso gli Europei itineranti in programma dal 31 agosto al 17 settembre. La Nazionale, dopo due giorni di riposo, si è ritrovata ieri a Roma mentre oggi è prevista la partenza per Tolosa, dove da domani gli azzurri saranno impegnati nel terzo torneo della loro preparazione. L’asticella si alza e si fa ancora di più sul serio: mancano due settimane all’impegno continentale e la squadra è praticamente definita. Sono rimasti in 14: rimangono altri due tagli e dalle indicazioni del CT si tratta di due ballottaggi. Andrea Cinciarini e Amedeo Della Valle nel reparto arretrato, Filippo Baldi Rossi e Christian Burns sotto canestro.

Il torneo francese sarà, dunque, anche l’occasione per questi quattro giocatori per mettersi in mostra e convincere Messina. Servirà però, soprattutto, per oliare i meccanismi in vista dell’Europeo. Dopo i passi falsi iniziali, con la bruttissima prestazione contro l’Olanda a Folgaria (contornata dal gestaccio di Danilo Gallinari) e l’opaca prova contro la Finlandia a Cagliari, proprio nell’ultimo impegno in terra sarda, contro la Turchia, gli azzurri si sono resi autori di una grande partita. Di squadra, come non capitava da tempo. Tutti hanno dato il loro contributo, specie nelle piccole cose. Come al solito, il termometro della prova dell’Italia è la difesa: corsa, aiuti, recuperi, palloni deviati e recuperati.

La strada tracciata è quindi quella giusta. La parola d’ordine, però, è umiltà. Testa bassa e continuare a lavorare: Messina è stato chiaro al termine del ritiro di Cagliari ed i giocatori, almeno nelle intenzioni, lo hanno subito ascoltato. Da domani ne sapremo di più. L’Italia si troverà di fronte tre avversari diversi: prima la fisicità del Montenegro, poi la rapidità del Belgio e, nel gran finale, la Francia. Probabilmente proprio da quella partita dipenderà gran parte dei giudizi della tre giorni in terra transalpina ed è inevitabile che sia così (con il dovuto rispetto per le altre due squadre). Terza due anni fa, la Nazionale di Vincent Collet deve fare i conti con l’addio di Tony Parker e le assenze di Rudy Gobert e Nicolas Batum. Il talento, però, non manca, così come il collettivo. Il primo non ci manca di certo, sul secondo ci si sta lavorando. Quale miglior modo per mettersi alla prova se non con i migliori?

 

alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Ciamillo Archivio FIP

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