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Atletica, Mondiali 2017 – Irene Siragusa e Gloria Hooper eliminate nelle batterie dei 200m. Schippers, Ta Lou e Miller: tutto facile

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La serata dei Mondiali 2017 di atletica leggera non inizia nel migliore dei modi per l’Italia. Nelle batterie dei 200m femminile, infatti, arrivano due pronte eliminazioni.

Irene Siragusa ha corso una gara arrembante nella prima parte, ha spinto tanto ed è entrata al terzo posto sul rettilineo finale. A quel punto, però, l’azzurra si è lentamente spenta chiudendo con il crono 23.73, utile solo per il quinto posto nella sesta batteria. Un tempo alto considerando il 23.00 di stagionale ma il freddo ha comunque fatto la parte in una serie vinta dall’ivoriana Marie-Josée Ta Lou (22.70) fresca dell’argento sui 100m, seconda la svizzera Sarah Atcho (23.09), terza la bahamense Anthonique Strachan (23.23).

Gloria Hooper poteva sfruttare l’assenza all’ultimo minuto di Tori Bowie, Campionessa del Mondo dei 100m, ma l’azzurra si è imballata nel rettilineo finale e ha chiuso al quinto posto in 23.51. La settima batteria è stata vinta dalla tedesca Rebekka Haase (22.99). Gara non eccezionale dell’azzurra che avrebbe potuto fare qualcosina in più: il tempo è davvero troppo alto per i suoi standard e il rammarico aumenta perché la qualificazione alla semifinale era a un solo centesimo (la trinidegna Semoy Hackett è terza nella sua settima batteria).

Dafne Schippers inizia nel miglior modo possibile la difesa del titolo. L’olandese fa giusto uno scatto nella prima batteria, poi continua a guardarsi a destra e a sinistra chiudendo in 22.63. La risposta di Shaunae Miller-Uibo, Campionessa Olimpica dei 400m, non si fa attendere e la bahamense domina con la massima tranquillità la quarta batteria (22.69). Risponde presente anche l’ivoriana Marie-Josée Ta Lou, fresca dell’argento sui 100m e oggi prima nella sesta batteria con 22.70. Dina Asher-Smith scalda il pubblico (22.73) e sembra essere tornata ai livelli che le competono. Niente male la statunitense Kimberly Duncan (22.74) e la svizzera Mujinga Kambundji (22.86) nella seconda batteria. Avanti anche la bulgara Ivet Lalova, moglie di Collio, seconda nella terza batteria (23.08) alle spalle di Deajah Stevens (22.90).

 

(foto FIDAL/Colombo)

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