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Ciclismo

Tour de France 2017 – Fabio Aru trionfa a La Planche come Vincenzo Nibali nel 2014. Dallo Squalo Giallo al Cavaliere, si sogna in grande

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Ieri Vincenzo Nibali, oggi Fabio Aru. La Planche des Belles Filles parla ancora una volta italiano. Tre anni fa, l’arrivo nella località dei Vosgi premiò lo Squalo. Fu il primo passo verso la conquista del Tour de France 2014: Nibali infatti, aveva perso la maglia gialla il giorno prima ed andò a riprendersela di forza, staccando tutti, senza più mollarla fino al trionfo di Parigi. Oggi invece, è stato Fabio Aru a tagliare per primo il traguardo davanti a tutti, che non gli è valso il primato in classifica ma che rappresenta comunque una dichiarazione di intenti importante: il Cavaliere dei Quattro Mori è qui per dire la sua.

Due vittorie per certi versi simili. Innanzitutto, il tricolore è stato ancora una volta portato in trionfo. No, non è una metafora: Nibali era campione italiano nel 2014 ed anche Aru quest’oggi indossava la maglia con la bandiera italiana, frutto della vittoria ai campionati nazionali di dieci giorni fa. Anche le modalità del trionfo sono state simili, con uno scatto deciso a poco meno di 3 km dall’arrivo. Se però allora lo Squalo non trovò la resistenza di alcun avversario, complici anche, c’è da dirlo, le assenze di Chris Froome ed Alberto Contador, oggi Aru ha dovuto fare una fatica doppia. Già, perché l’inglese c’è ed è in piena forma, presentatosi come l’uomo da battere. Come se non bastasse poi, Porte, Martin e Bardet sono più agguerriti che mai. Tutti e quattro però, hanno dovuto arrendersi alla strepitosa azione del sardo.

Come detto, la vittoria a La Planche non è valsa il primato in classifica. Ora infatti, Aru si trova a soli 12″ da Froome, nuova maglia gialla. L’inglese però deve aver recepito forte e chiaro il messaggio: l’azzurro è intenzionato a battersi fino alla fine e la prima vittoria di tappa alla Grande Boucle è solo il primo passo. Staremo a vedere, nella speranza che l’epilogo finale possa essere lo stesso di tre anni fa. Ieri Vincenzo Nibali, oggi Fabio Aru.

 

alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: pagina Twitter Le Tour de France

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