Golf, European Tour 2017. Harrington, Knappe e Shinkwin in testa allo Scottish Open. Male gli italiani, soltanto Paratore supera il taglio

Un trio al comando dello Scottish Open (montepremi 7 milioni di euro), torneo inserito nel circuito dell’European Tour 2017, in corso di svolgimento sul percorso par 72 del Dundonald Links, di Troon, nell’Ayrshire. L’irlandese Padraig Harrington, il tedesco Alexander Knappe e l’inglese Callum Shinkwin guidano la classifica a metà gara con 135 colpi, 9 sotto il par, e svettano in testa ad un gruppo estremamente compatto, che lascia presagire grande equilibrio anche negli ultimi due giri. Harrington e Shinkwin, in particolare, hanno concluso il secondo round in 68 colpi, ma la vera impresa reca la firma di Knappe, autore di una tornata in 65 colpi (-7) che gli ha consentito di recuperare ben 24 posizioni e issarsi al comando della graduatoria parziale grazie ad un eagle alla 13, preceduto da un birde alla 12 e altri tre birdie tra la buca 14 e la 16.

A quota -8, al quarto posto, c’è la coppia formata dall’australiano Andrew Dodt e dall’inglese Ian Poulter, che si trovano ad una sola lunghezza di distanza dalla vetta, mentre il francese Grégory Havret, lo statunitense Rickie Fowler e il belga Nicolas Colsaerts sono attualmente sesti con 7 colpi sotto il par e possono nutrire fondate ambizioni di vittoria. Perde quota l’italiano Renato Paratore, scivolato al 31° posto con un giro in 73 colpi (+1) che lo ha relegato a quota -2, mentre Edoardo Molinari non ha superato il taglio a causa di due bogey alle buche 8 e 13, che lo hanno relegato al 66° posto in linea col par. Decisamente peggio hanno fatto Nino Bertasio, 91° a quota +1, e Matteo Manassero, addirittura 111° con 3 colpi complessivi sopra il par. Continua, infine, il periodo nero del nordirlandese Rory McIlroy, la vittima più illustre del cut, costretto ad abbandonare il torneo a metà gara insieme all’inglese Chris Wood e allo statunitense Patrick Reed.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto di Valerio Origo