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Canottaggio, Coppa del Mondo 2017: dopo il Tamigi, gli azzurri nel leggendario Rotsee

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Torna la Coppa del Mondo di canottaggio. Lo fa nel Rotsee, il bacino naturale di Lucerna che con i suoi 2500 metri di lunghezza viene considerato il paradiso dei canottieri. Sede di gare con i remi dal 1933 Lucerna ospiterà anche l’Italia che dopo aver fatto incetta di medaglie agli Europei e aver preso parte con alcuni equipaggi alla prestigiosa Henley Royal Regatta sul Tamigi è pronta a un nuovo test in vista dei Mondiali. 25 senior e 15 pesi leggeri andranno a formare quindici equipaggi azzurri, alcuni dei quali presenti in Inghilterra attesi a interessanti duelli.

DUE SENZA – Partiamo dal due senza dei campioni d’Europa Matteo Lodo e Giuseppe Vicino. Il binomio tricolore avrà la possibilità di riscattare la sconfitta nelle acque inglesi contro i francesi Valentin e Theophile Onfroy. Presenti anche i croati Martin e Valent Sinkovic, campioni olimpici nel doppio e decisi a intraprendere questa nuova avventura.

DOPPIO SENIOR – A proposito del doppio i giovani rampanti Luca Rambaldi e Filippo Mondelli dovranno fare i conti con i neozelandesi John Storey e Christopher Harris (New Zelanda), gli svizzeri Roman Roeoesli e Barnabe Delarze e la Norvegia del decano Olaf Tufte (41 anni!) e Kjetil Borch.

QUATTRO SENZA – Attesa naturalmente per il quattro senza che, sfuggito il trionfo alla Henley Regatta per un soffio, torna a sfidare una Gran Bretagna davvero pimpante considerando l’anno post olimpico. I campioni d’Europa Domenico Montrone, Matteo Castaldo, Giovanni Abagnale e Marco Di Costanzo si troveranno di fronte Australia, Romania e Russia. Equipaggi rinnovati con i canguri che avranno Alexander Hill come unico reduce di Rio 2016.

DOPPIO PESI LEGGERI – Pietro Ruta e Stefano Oppo sfidano i campioni francesi Jeremie Azou e Pierre Houin, gli irlandesi Gary e Paul O’Donovan e i polacchi Jerzy Kowalski e Milosz Jankowski. Bronzo agli Europei il duo sardo-lombardo ha le carte in regola per risalire sul podio anche in Svizzera.

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