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Taekwondo, Mondiali 2017: grandi sorprese a Muju, niente semifinale per Kim So-Hui e Seif Eissa. Il resoconto delle eliminatorie odierne

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Una mattinata all’insegna delle sorprese è andata in scena a Muju, dove sono in corso i Campionati Mondiali 2017 di taekwondo. Le eliminatorie delle categorie -46 kg donne e -74 kg uomini hanno prodotto un esito tutt’altro che scontato, con l’eliminazione dei due principali favoriti dalle semifinali. Ma andiamo per ordine. La grande sorpresa nel tabellone femminile è stata l’uscita di scena nei quarti di finale dell’idolo di casa, la sudcoreana Kim So-Hui, numero uno del ranking e favorita per la medaglia d’oro. Davanti al proprio pubblico, l’atleta coreana ha subito una pesante battuta d’arresto contro la cinese Yuntao Wenren, che ha ribaltato pronostico guadagnandosi il pass per la semifinale, in cui sfiderà la thailandese Panipak Wongpattanakit per provare a rendere ancor più sensazionale il suo cammino nella competizione iridata. Nell’altra metà del tabellone hanno avuto vita facile la serba Vanja Stankovic e la croata Kristina Tomic, che daranno vita ad un duello in salsa balcanica per la conquista della finale, in programma nel pomeriggio di domani. L’unica azzurra in gara, Erica Nicoli, è stata invece eliminata al secondo turno dalla statunitense Charlotte Craig.

Tra gli uomini, intanto, l’egiziano Seif Eissa, autentico dominatore del 2017, è incappato in una sanguinosa squalifica nei quarti di finale contro l’iraniano Masoud Hajizavareh, quasi incredulo nell’aver battuto il vincitore annunciato dell’oro nel -74 kg. L’iraniano dovrà pertanto vedersela con il temibile russo Maksim Khramtcov per accedere alla finale, a cui prenderà parte anche il vincitore dell’incontro tra l’uzbeko Nikita Rafalovich e il kazako Kairat Sarymsakov. Poca gloria, infine, per l’italiano Ghassemi Shuaki Soheil, sconfitto al primo turno dal maliano Seydou Fofana. Ma l’attesa per i colori azzurri è tutta concentrata al pomeriggio odierno, quando Vito Dell’Aquila andrà all’assalto della medaglia d’oro, sfidando in semifinale il sudcoreano Kim Tae Hun in quella che si preannuncia come un’autentica battaglia davanti al pubblico della T1 Arena che farà il tifo per il suo avversario. Il giovane atleta italiano tuttavia ha già dimostrato, a dispetto dei suoi 17 anni, di saper reggere la pressione e di avere le spalle forti per combattere ad armi pari con il suo più quotato rivale.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Facebook Erica Nicoli fans

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