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Rally Italia Sardegna 2017 – Seconda giornata: Hayden Paddon in vetta, Neuville e Tanak molto vicini

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Si è conclusa la seconda giornata di gara del Rally di Sardegna, settimo round del campionato del mondo 2017 di Rally. Grande equilibrio nel corso del darsi agonistico sullo sterrato sardo ed al termine della “Tergu-Osilo” sono ben cinque gli equipaggi racchiusi in poco meno di 15 secondi.

In questo day-2 i protagonisti assoluti, sotto il profilo delle prestazioni pur non comparendo nella top5 citata, sono senza dubbio Esapekka Lappi (8° nell’overall) e Dani Sordo (19°). Il finlandese della Toyota Yaris WRC ha dato il via alla grande il secondo giro di speciali, mettendo sul piatto due scratch nelle prime due prove pomeridiane ed il miglior tempo nella ps5. Un risultato che conferisce a Lappi il “riconoscimento” di driver con più vittorie di speciale. La sua classifica però non lo premia a causa di problemi al cambio riscontrati in mattinata che lo rallentano e lo portano a 1’05″3 dalla vetta.

Stessa storia, stesso mare per Sordo, anch’egli in particolare evidenza: un bottino di tre scratch parla chiaro. Sfortunatamente per lo spagnolo, noie al motore della sua Hyundai lo portano ad un ritardo sostanzioso: oltre quattordici i minuti di distacco dal compagno di team Hayden Paddon. Quest’ultimo, costante, consistente ed autore di una gara regolare, ha comunque tirato la sua i20 e non è un caso che al parco di assistenza di fine giornata le condizioni degli ammortizzatori non siano state eccezionali.

Nonostante queste problematiche il neozelandese conserva intatte le possibilità di far suo l’appuntamento italiano. Stesso obiettivo anche per il pilota dell’altra vettura sudcoreana Thierry Neuville, secondo al termine di questa giornata. Dopo alcune problematiche nei primi chilometri, il belga ha reagito prontamente nel pomeriggio rimontando fino alla piazza d’onore e arrivando a soli 8″2 da Paddon. Vicinissimo al vertice anche Ott Tanak, terzo ad 1″3 da Neuville e a 9″5 da Paddon. L’estone ha però lamentato alcune criticità di grip con la Fiesta WRC. Problematiche simili anche per Sebastien Ogier (7°), ancor più in difficoltà sullo sterrato italico e lontano dalle prestazioni degli altri. Le cose potrebbero migliorare per via dell’ordine di partenza favorevole al quattro volte campione del mondo.

Molto bene le altre due Toyota: Latvala ha concluso al quarto posto a soli 9″8 mentre è sesto Hanninen, che senza un errore nell’ultima prova del day-2, avrebbe potuto precedere il teammate. Nel panino delle Yaris si è inserita la Fiesta privata di Mads Ostberg, leggermente in calo rispetto alla mattinata ma comunque ancora in lizza per posizioni prestigiose.

In grave difficoltà invece le Citroen, in una giornata davvero da incubo. Kris Meeke, dopo aver iniziato in modo convincente, ha commesso un errore nel corso della speciale n.5, cappottando la sua C3 mentre era in testa alla classifica assoluta. Non può sorridere di certo Breen (40°), costretto a non forzare il ritmo per via di una perdita d’olio che lo ha estromesso di fatto per i posti più ambiti. Il migliore, in modo del tutto inaspettato, è il debuttante Andreas Mikkelsen, in nona piazza a quasi un minuto e quaranta.

Per quanto riguarda il WRC2, è grande battaglia tra Camilli e Kopecky, ai margini della top ten e distanziati di soli undici secondi. Dietro alla coppia di testa ci sono Veiby e Loubet in piena lotta per la posizione che potrebbe valere il secondo posto di classe. Tra loro avrebbe potuto esserci anche il nostro Fabio Andolfi, autore però di un errore nella speciale n.6 che ha complicato la gara al nostro driver.

 

CLASSIFICA OVERALL SECONDA GIORNATA (TOP10)

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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