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Olimpiadi Tokyo 2020: sedici nuove gare nel programma! Tutte le armi di scherma, basket 3×3, judo a squadre e tanto altro

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Nuova rivoluzione nel programma olimpico: da Losanna, la commissione esecutiva del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha annunciato l’ingresso di ben sedici nuove gare per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020, seguendo i criteri di parità tra i sessi, ed aggiungendo gare miste e discipline considerate capaci di attirare l’attenzione dei giovani.

Nel nuovo programma, alcune gare tradizionali, come tutte le prove a squadre della scherma (senza più quella fastidiosa alternanza delle edizioni passate), o le gare del mezzofondo del nuoto (800 metri stile libero maschili e 1.500 metri stile libero femminili), ma anche alcune novità assolute come staffette miste, basket 3×3 e BMX freestyle.

Tra le modifiche da segnalare, la cancellazione di una delle categorie maschili del sollevamento pesi, riportando l’equità tra uomini e donne, mentre le categorie della boxe femminile passeranno a cinque, contro le otto maschili (a Rio 2016 erano rispettivamente tre e dieci).

Considerando anche gli sport precedentemente aggiunti al programma olimpico (baseball/softball, surf, skateboard, arrampicata sportiva e karate), a Tokyo 2020 saranno in palio ben 339 medaglie d’oro, un nuovo record rispetto alle 306 di Rio 2016.

CLICCA QUI PER IL PROGRAMMA COMPLETO DI TOKYO 2020

Ecco tutte le nuove gare in programma:

Atletica: staffetta 4×400 metri mista

Nuoto: 800 metri stile libero maschili, 1.500 metri stile libero femminili, staffetta 4×100 metri mista mista

Tiro con l’arco: prova a squadre miste

Basket: 3×3 maschile e femminile

Ciclismo: BMX freestyle maschile e femminile, madison maschile e femminile

Scherma: tutte le prove a squadre

Judo: prova a squadre miste

Tennistavolo: doppio misto

Triathlon: staffetta mista

giulio.chinappi@oasport.it

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Immagine: Federscherma

2 Commenti

1 Commento

  1. ale sandro

    10 Giugno 2017 at 08:34

    Il CIO è in un momento di grande confusione. Non sanno che pesci pigliare con le candidature,per le quali aumentano le rinunce. Così puntano alla doppia assegnazione 2024-2028.
    Spero si rendano conto che va completamente cambiato il sistema, puntando ad ammortizzare i costi molto di più che in passato , e di più rispetto alle impostazioni degli ultimi anni, che invece continuano a far rischiare di andare fuori budget anche realtà come Tokyo.
    I campionati europei “intersportivi” del 2018, potrebbero essere in questo senso un interessante esempio da studiare, se dovessero avere una buona riuscita in termini anche economici , oltre che di interessi.

    Il ridurre gli atleti, cancellando alcune specialità di alcuni sport per introdurre nuove discipline, senza aumentare i partecipanti di quelle già presenti, è sempre una porcheria.

    E’chiaro che sia un bene vedere tutte le specialità della scherma, finalmente.
    Avrei voluto tutte le specialità dei 50 metri ,oltre al mezzofondo nel nuoto(gli 800 maschili si praticavano da tantissimo tempo , ma nno avevano mai avuto dignità olimpica/mondiale, a mio parere ingiustamente). Non sarebbe cambiato praticamente niente come partecipanti pure qui , in fondo.
    E delle due staffette, come temevo è stata scelta quella più illogica, almeno per come è stata impostata finora (la mista a stile libero andava benissimo invece).Si potrebbe infatti benissimo ,a rotazione imporre gli stili maschili o femminili, fino a provare tutte le combinazioni possibili all’interno di un quadriennio, senza lo scontro diretto uomo-donna, per me davvero poco interessante.
    Ma naturalmente il CIO se ne sbatte di queste cose.
    E raddoppia pure facendo la staffetta del miglio mista. Decisione ,tra l’altro, presa senza che sia stata mai provata ai campionati mondiali ,mentre solo alle world relays di quest’anno ha visto il suo debutto.
    In barba a tutte quelle gare e sport presenti da decenni nei loro campionati mondiali, mai inseriti nel programma olimpico.
    Sulle prospettive dell’Italia ,considerato anche le madison, l’arco, e gli sport precedentemente inseriti,sicuramente ci sono possibilità in più, di fare risultati.

  2. Gabriele Dente

    10 Giugno 2017 at 00:10

    Finalmente giustizia è fatta sulla scherma. E noi, da italiani, ne siamo ben felici.
    Sulle altre gare, se posso, dico che nel nuoto al posto di 800 maschili, 1500 femminili e staffetta mista avrei inserito i 50 di qualche altro stile, molto più spettacolari ed appassionanti. Anche se pure qui accettiamo ben volentieri l’introduzione, viste le prospettive azzurre :-D.
    Spettacolare il freestyle della BMX mentre, delle gare miste, l’unica che trovo interessante è il tiro con l’arco; troppo diverse le prestazioni tra uomini e donne nelle altre discipline per potervi dare un significato.
    Ho praticato, da tesserato, basket per 10 anni. Ma, per favore, il CIO la smetta con questi surrogati da allenamento e lasci più spazio alla pallacanestro vera, allargando il numero di squadre nel torneo maschile e nel torneo femminile.
    In generale direi che fra le 33 nuove gare del programma potremmo conquistare medaglie in almeno 10 di queste. Non male come prospettiva e ci fa molto piacere, soprattutto se consideriamo che i cambiamenti del programma olimpico in genere ci penalizzano. Vedremo se l’Italia saprà approfittarne.

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