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Equitazione, Salto Ostacoli. Non c’è gloria per l’Italia nel Grand Prix di Rotterdam. Vince Peder Fredricson, azzurri nelle retrovie

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L’Italia fa da comparsa nel Longines Grand Prix Port of Rotterdam, prova conclusiva dell’appuntamento olandese che ha avuto il suo momento clou venerdì scorso con la disputa della tappa di Coppa delle Nazioni. A trionfare nel Gran Premio è stato lo svedese Peder Fredricson, che ha coronato un weekend sensazionale bissando il successo nella prova a squadre e realizzando un doppio netto con il tempo di 40”15 nel barrage in sella a H&M All In. Alle sue spalle si è piazzato l’irlandese Cian O’Connor con Good Luck (40”46), staccato di appena 31 centesimi dal vincitore, mentre sul terzo gradino del podio è salito l’olandese Marc Houtzager con Sterrehof’s Calimero (40”59).

Più distanti gli altri cinque partecipanti al barrage, a partire dalla portoghese Luciana Diniz, quarta in sella a Fit For Fun 13 in 42”02 davanti all’olandese Harrie Smolders con Don VHP Z (42”22) e allo svizzero Martin Fuchs con Clooney 51 (42”26). Soltanto 14° l’azzurro Lorenzo De Luca, incappato in 4 penalità in sella a Ensor de Litrange LXII nel percorso base che lo hanno escluso dal barrage, mentre Piergiorgio Bucci ha concluso la sua prova al 16° posto con Driandria. Decisamente più lontani Emanuele Gaudiano, 30° con Caspar 232, Luca Marziani, 32° con Tokyo du Soleil, e Gianni Govoni, 34° con Queen 2000 Z.

Per l’Italia, in ogni caso, si chiude un altro weekend trionfale, suggellato dal successo di Alberto Zorzi nella tappa di Monaco del Longines Global Champions Tour 2017, a sua volta preceduto dal brillante terzo posto a Rotterdam in Coppa delle Nazioni, competizione che vede ora gli azzurri al primo posto nella prima divisione europea. Con questi presupposti, l’equitazione italiana può guardare avanti con fiducia verso nuove straordinarie vittorie.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: GCT

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