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Arrampicata Sportiva

Arrampicata Sportiva, Europei 2017 – Fossali sfiora la medaglia nello speed: quarto, trionfo di Dzienski. Ghisolfi terzo nelle qualifiche del lead

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A Campitello di Fassa (Trento) sono iniziati gli Europei 2017 di arrampicata sportiva, nuova disciplina olimpica che farà il proprio debutto a cinque cerchi in occasione di Tokyo 2020. La nuova era del climbing partiva proprio dalle Dolomiti dove oggi si sono assegnati i due titoli dello speed, la disciplina più veloce.

L’Italia sperava nelle medaglie con Leonardo Gontero e Ludovico Fossali. Il Campione del Mondo juniores ci ha fatto sognare per tutta la giornata: ha fatto registrare il miglior tempo in qualifica (5.91) e poi si è spinto brillantemente fino alle semifinali dove purtroppo è caduto nel testa a testa con Marcin Dzienski, il Campione del Mondo in carica che dopo un inizio di stagione difficoltoso è riuscito a vincere la medaglia d’oro nell’occasione più importante.

L’azzurro ha poi perso la finalina per il bronzo contro il russo Stanislav Kokorin per soli sei centesimi (6.26 contro 6.32) mentre il polacco ha stampato un eccellente 5.96 con il quale ha battuto l’ucraino Danyil Boldyrev.
Gontero, invece, non è riuscito a far saltare il banco come ci si poteva aspettare e si è fermato agli ottavi di finale, concludendo all’undicesimo posto (6.47) proprio davanti agli altri azzurri Gian Luca Zodda (6.63) e Alessandro Santoni (6.87) bravi comunque a entrare nel tabellone a eliminazione diretta al pari della grandissima rivelazione Cristian Dorigatti, sesto assoluto (6.80). Alessandro Cingari 17esimo, Michael Piccolruaz 21esimo e Marcello Bombardi 35esimo (attenzione, hanno disputato anche la prova di lead),

Al femminile è invece arrivato l’annunciato dominio della Russia che ha addirittura occupato le prime cinque posizioni! Trionfo della favorita Iuliia Kaplina (7.96) che in finale ha battuto Anna Tsyganova (10.27), medaglia di bronzo per Elena Remizova (8.28) capace di lasciare giù dal podio Mariia Krasavina per soli due centesimi. L’Italia si è ben difesa grazie a Elisabetta Dalla Brida che si è qualificata al tabellone a eliminazione diretta ed è stata eliminata agli ottavi di finale, concludendo al nono posto assoluto (9.13). Silvia Porta ha mancato di soli 10 centesimi l’accesso agli ottavi di finale (9.75). Giorgia Randi 20esima, Andrea Ebner 33esima, Asja Gollo 37esima, Laura Rogora 40esima, Francesca Vasi 41esima).

 

L’Italia può sorridere anche per la prova di lusso di Stefano Ghisolfi che si è qualificato alla semifinale del lead con un eccellente terzo posto: il torinese ha raggiunto il top nella prima qualifica, poi 48 5 nella seconda prova e 3.16 punti totali. Meglio di lui hanno fatto soltanto il francese Romain Desgranges (doppio top) e lo sloveno Domen Skofic (2.83). Quarto il favorito Adam Ondra, fenomeno dell’arrampicata (Campione del Mondo del lead e argento iridato nel boulder) con 3.61 alla pari dell’austriaco Jakob Schubert. Domani si lotterà per le medaglie, Ghisolfi sarà assolutamente della partita. Ci saranno anche Michael piccolruaz (nono, 12.33), Marcello Bombardi (13esimo, 16.02), Fili Schenk (22esimo, 23.45) e Francesco Vettorata (26esimo, 28.28).

Al femminile nessuna sorpresa nelle qualifiche del lead. Davanti a tutti la Campionessa del Mondo Janja Garnbret (doppio top) che ha preceduto le sue rivali più accreditate: la belga Anak Verhoeven, l’austriaca Jessica Pilz, la francese Julia Chanourdie, l’altra slovena Mina Markovic. Agguantano la semifinale le nostre Laura Logora (18esima, 17.39) e Chiara Ghisolfi (è la sorella di Stefano, 23esima). Eliminate Laura Cassol (35esima), Andrea Ebner (39esima), Jenny Lavarda (43esima), Asja Gollo (47esima).

 

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