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Scherma, Coppa del Mondo 2017: spadisti a Parigi per lo storico Monal, sciabolatrici impegnate a Tunisi

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Un weekend di Coppa del Mondo che si alternerà tra Parigi e Tunisi. In terra francese saranno impegnati gli spadisti nell’ormai storico appuntamento con il Tropheè  Monal, mentre in Africa toccherà alle sciabolatrici.

Sulle pedane di Parigi l’Italia cerca un successo che manca dal 2012, quando ad imporsi fu Diego Confalonieri, che riuscì a bissare il successo della stagione precedente di Matteo Tagliariol. La squadra azzurra si presenta in un buon stato di forma e reduce dal terzo posto conquistato da Andrea Santarelli a Budapest. In stagione anche Marco Fichera è salito sul podio a Buenos Aires, mentre cerca ancora il primo acuto Enrico Garozzo e non c’è occasione migliore del Monal.

Grande attesa per i padroni di casa, che tengono particolarmente all’appuntamento parigino, ma finora la spada maschile mondiale è stata dominata dalla Corea del Sud, capace di vincere quattro gare con quattro atleti diversi. Proprio i transalpini e gli asiatici sono i grandi favoriti nella prova a squadre di domenica, dove comunque il quartetto azzurro cercherà di ritagliarsi il suo spazio, con l’obiettivo di salire almeno sul podio.

Ci si sposta a Tunisi, invece, per l’appuntamento di Coppa del Mondo della sciabola femminile. Una tappa importante perchè vede il ritorno in pedana di una delle regine di questa arma, l’ucraina Olga Kharlan, che non gareggiava addirittura dalle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Sicura assente, invece l’americana Mariel Zagunis, che nei giorni scorsi ha annunciato di aspettare un bambino.
Oltre a Kharlan, le protagoniste più attese sono la russa Yana Egorian, le sempre temibili francesi Manon Brunet e Cecilia Berder e poi ovviamente anche l’ungherese Anna Marton, numero due del mondo alle spalle di Egorian.

In casa Italia c’è attesa per la conferma di Martina Criscio, reduce da tre podi consecutivi e da un avvio di stagione veramente scintillante. Nel complesso il rendimento di tutta la squadra è stato ottimale con Irene Vecchi già salita sul podio quest’anno e poi anche con i buoni risultati di Rossella Gregorio e Loreta Gulotta, anche se quest’ultima non ci sarà a Tunisi.
Sarà presente, invece, Arianna Errigo all’ennesimo test con la sciabola e che si è posta l’obiettivo di diventare competitiva anche in questa arma. Buone cose si sono viste ad Orleans e Cancun e anche a Tunisi la lombarda vuole fare bene.

 

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Foto: Augusto Bizzi per Federscherma

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