Nuoto
Nuoto, Trials Francia 2017: le uniche luci sono di Geoffroy Mathieu ed Anna Santamans nella prima giornata di Strasburgo
Hanno avuto inizio quest’oggi i campionati nazionali francesi di nuoto nella piscina di Strasburgo valevoli per la qualificazione ai Mondiali di Budapest 2017. Una sfida contro il cronometro per i nuotatori transalpini che in questo day-1 ha portato a note liete ma anche ad alcune delusioni.
Partiamo dalle luci del darsi in vasca d’Oltralpe vale a dire la vittoria nei 200 dorso maschili del classe ’97 Geoffroy Mathieu. Il 19enne ha sorpreso tutti aggiudicandosi il successo finale con il gran crono di 1’57″04, personale migliorato di oltre due secondi e biglietto per l’Ungheria staccato (tempo limite di 1’57″58). Un riscontro davvero sorprendente per l’atleta che ha preceduto nell’ordine Paul-Gabriel Bedel (2’00″46) e Christophe Brun (2’00″48). L’altro pass di questo primo giorno, è stato ottenuto dalla stile liberista Anna Santamans (24″71 nei 50 stile libero) anche lei impressionante nella sua azione.
La prestazione di Mathieu, come dicevamo, è stata l’unico risultato da inserire nell’album dei ricordi per la squadra francese che, infatti, ha dovuto annotare alcune controprestazioni. La più importante è stata quella del finalista olimpico dei 400 stile libero Jordan Porthain che in questa specialità ha nuotato in 3’50″06 molto distante dal crono richiesto ovvero 3’47″43. Una prova deludente per il 23enne di Grenoble che, pur vincendo, non ha raggiunto il suo obiettivo. In seconda e terza piazza troviamo Joris Bouchaut (3’50″65) e Damien Joly (3’50″80), anch’egli apparso sottotono anche se le sue distanze preferite sono quelle più lunghe.
Non ha centrato il target un altro personaggio importante del movimento transalpino vale a dire Mehdy Metella che nei 50 farfalla, vinti in 23″61, non ottiene il 23″29 imposto dalla Federazione. Metella ha comunque battuto l’infinito Jeremy Stravius (23″88) e Paul Pijulet (24″12).
Di basso livello anche i 100 rana e 400 misti femminili in programma. Nelle due vasche Fanny Deberghes si è imposta in 1’09″18 toccando per prima la piastra davanti a Charlotte Bonnet (1’09″57), forte stileliberista, e Solene Galego (1’09″69). Niente Budapest anche per la Deberghes nella prova individuale essendo 1’07″22 il riscontro per i Mondiali. Stesso destino per Fantine Lesaffre (4’41″64) lontana poco meno di 3″ dal riscontro desiderato. Alle sue spalle, da segnalare, la classe 2000 Cyrielle Duhamel, seconda in 4’46″11, mentre sul terzo gradino del podio abbiamo Coralie Codevelle (4’51″10).
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da profilo twitter FFN
