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Motocross, GP Francia 2017: Tony Cairoli vuole continuare ad inseguire la Nona, ma Gajser e Paulin venderanno cara la pelle. Torna la WMX con Kiara Fontanesi

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“Ottenere questa vittoria non può che rendermi molto felice. Ora sono già concentrato sul GP di Francia del prossimo weekend perché ho un ottimo feeling con la moto”. Ed ecco che il Round transalpino è già alle porte… Aveva parlato così Tony Cairoli, una volta tagliato il traguardo di gara-2 a Teutschenthal (Germania), appena quattro giorni fa, da vincitore del GP tedesco e leader solitario del Mondiale MXGP 2017.

La stagione del Motocross ai massimi livelli continua ad essere fantastica per i nostri colori, infatti, il campione siciliano anche sulla dura e scura terra teutonica è riuscito a dettare legge portando a ben 80 i suoi GP vinti in carriera, a partire da quella in Repubblica Ceca, nell’ormai lontano 2004…

Ma per conquistare il bottino più pregiato (il nono titolo iridato) Tony Cairoli dovrà continuare a sfruttare le occasioni favorevoli, a partire – se ne arriveranno ancora – dal prossimo appuntamento che andrà in scena sul tracciato argilloso di Ernée, nord ovest della Francia.

In Germania, dove si è corso l’ottava tappa del Mondiale Motocross 2017, TC222 è salito sul gradino più alto del podio per la terza volta in questa stagione, bissando il successo ottenuto lì nel 2016. Una vittoria che ha permesso al rider di Patti di incrementare il vantaggio sul suo primo inseguitore in classifica, Tim Gajser; ora sono ben 44 i punti che separano l’italiano dallo sloveno dell’HRC, mentre prima dell’appuntamento tedesco erano 17.

Il Campione del Mondo in carica, arrivato a Teutschenthal non al massimo della forma fisica, ha fatto i conti anche con una brutta caduta in Qualifica, i cui postumi hanno sicuramente avuto il loro peso sul 12° e sul 10° posto finali ottenuti nelle due manche.

Cairoli, dal canto suo, ha conquistato un secondo ed un primo posto di manche, ottenendo l’holeshot sia in gara-1 che in gara-2. E se nella heat d’apertura ha subito l’attacco di Jeffrey Herlings (al quale ha provato a rispondere senza successo pur chiudendo con solo 1’’8 di ritardo), nella seconda non ha lasciato spazio a repliche, incrementando il suo vantaggio giro dopo giro fino a toccare i 12” di gap in suo favore. Alla sua destra, sul podio finale di Teutschenthal, proprio Herlings che sembra aver trovato il definitivo ambientamento nella classe regina ed una forma fisica smagliante. Terzo nella overall in Germania, Gautier Paulin, che nell’appuntamento di casa (c’è da scommetterci) venderà a carissimo prezzo la pelle.

Per tutti gli altri, a partire dai belgi Desalle-Van Horebeek, passando per l’accoppiata Herlings-Bobryshev fino all’ex-iridato Febvre, la rincorsa alla Corona 2017 pare già diventata una mission impossible…

QUESTA LA TOP-10 DEL MONDIALE MXGP CON UNDICI ROUND ANCORA DA DISPUTARE

Pos. Nr. Rider Nat. Bike Total
1 222 Cairoli, A. ITA KTM 305
2 243 Gajser, Tim SLO HON 261
3 21 Paulin, G. FRA HUS 260
4 25 Desalle, C. BEL KAW 246
5 89 Van Horebeek, J. BEL YAM 226
6 84 Herlings, J. NED KTM 221
7 777 Bobryshev, E. RUS HON 214
8 461 Febvre, Romain FRA YAM 177
9 12 Nagl, M. GER HUS 163
10 259 Coldenhoff, G. NED KTM 153

Entusiasmante anche la MX2, che in Germania ha riportato alla ribalta lo svizzero della Suzuki Jeremy Seewer, salito sul gradino più alto del podio con la vittoria della prima manche e la quarta piazza in quella successiva; il pilota elvetico ha preceduto nella overall tedesca il compagno di squadra australiano, Hunter Lawrence, e il lettone Pauls Jonass, che ha pensato un po’ troppo a difendere la sua leadership nel Mondiale…

Bravo il nostro Michele Cervellin (7° posto finale), che dopo l’incidente alla mano ha ripreso gli allenamenti e sta riportandosi vicino agli standard consoni al suo potenziale. Buono anche il 15° posto di Simone Furlotti, che avrebbe potuto accarezzare la top-10 se non fosse stato costretto al ritiro in gara-1, mentre Samuele Bernardini è rimasto sempre nelle retrovie finendo 18°. In Francia, i nostri giovani della MX2 sono chiamati ad alzare un tantino le loro performance…

Chiusura dedicata al gentil sesso. Torna ad Ernée la WMX, ferma da più di un mese, e che vede la “neozelandesina terribile” Courtney Duncan in testa al Campionato. Ma, attenzione, sulle sue tracce con soli sei punti di ritardo c’è la tetra-campionessa del mondo Kiara Fontanesi. La funambola di Parma è reduce dalla splendida prestazione casalinga di Pietramurata e nel dipartimento della Mayenne, domenica, cercherà sicuramente l’assalto alla leadership dell’oceanica. Anche perché, tornata sull’amata Yamaha, il feeling con il podio iridato è tornato in men che non si dica…

giuseppe.urbano@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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