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Formula 1

IndyCar Series, 500 Miglia di Indianapolis 2017: prima positiva presa di contatto per Fernando Alonso sull’ovale di Indianapolis!

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Dopo essere giunto, nel break compreso tra il Gp del Bahrain e l’ultimo disputato in Russia, negli Stati Uniti, in modo da prendere contatto con la vettura targata Dallara-Honda del team Andretti, in particolar modo con la seduta della stessa, Fernando Alonso è tornato in Nord America per effettuare uno step ulteriore: scendere in pista sull’ovale di Indianapolis, laddove si svolgerà la 500 Miglia il prossimo 28 Maggio, per prendere contatto con velocità e traiettorie da utilizzare in vista della grande sfida che lo attende nella IndyCar Series, approfittando di una giornata dedicata ai rookie. Un momento decisamente delicato ed importante, trattandosi di una tipologia di competizione differente, se paragonata alla F1 cui è sempre stato abituato il due volte campione del mondo. Un test di questo tipo, per quanto non effettuato a stretto contatto con gli altri partecipanti, altro elemento che Alonso dovrà essere capace a digerire nel più breve tempo possibile, è fondamentale per iniziare e continuare quel percorso di adattamento alla categoria, necessario per provare a ben figurare quando si farà sul serio. Per il 35enne di Oviedo sono stati ben 110 i giri collezionati, con una velocità media massima di 352,5 km/h. Il raggiungimento di tale livello gli ha permesso di ottenere l’abilitazione definitiva a prendere parte alla competizione, così come previsto dal regolamento in materia di debuttanti e requisiti ad essi richiesti.

Questo il commento di Alonso, soddisfatto al termine della giornata di test, pur senza nascondere difficoltà e preoccupazioni da egli vissute: “All’inizio, se devo essere sincero, il mio piede destro non era tanto collegato al cervello, ma sembrava andare un po’ da solo! Certamente ora mi sento molto più in controllo del mio corpo, e di conseguenza anche della macchina. In generale tutto è proceduto nella maniera corretta, nonostante un po’ di vento negli ultimi due run abbia disturbato il test“. Entrando più nello specifico, il bicampione del mondo di F1 esprime tali pensieri, riportati dal sito Motorsport.com:Al momento non mi sento del tutto a mio agio. Sto iniziando ad abituarmi alla maggiore velocità di queste macchine, ma il tracciato sembra davvero più stretto quando viaggi a tali limiti, molto diverso rispetto a quello che uno percepisce al simulatore, piuttosto che in Tv. Ho provato a migliorare la mia sensazione con delle linee differenti, ma ancora non sento quel livello di fiducia che avrò tra un paio di settimane“. Infine, Alonso parla delle varie novità con cui ancora deve trovare dimestichezza piena: “Il minor carico aerodinamico è un qualcosa a cui devo ancora abituarmi, solo con le gomme nuove riusciamo a mascherare i problemi che esso crea, ed infatti abbiamo girato molto anche con pneumatici usati e giocato con vari assetti. Allo stesso tempo, devo abituarmi al nuovo cockpit che hanno queste macchine“.

Soddisfazione trapela anche dalle parole di Rob Edwards, team manager della scuderia Andretti, interpellato anch’egli da Motorsport.com: “E’ davvero bello lavorare con lui. Sin dal primo scambio di mail tra me, Fernando, l’ingegnere di pista Eric Bretzman e Neil Oatley, rappresentante McLaren, si capisce quanto ami andare nel dettaglio delle cose, e che si è anche informato per cercare di saperne di più sulla categoria. Sono rimasto davvero impressionato da ciò“. Parlando del Fernando persona, altrettanto positiva è l’impressione ricavata da Edwards: “Da fuori si può avere l’idea che lavorare con chi è abituato al mondo della F1 sia difficile, ma non è certamente il suo caso. E’ un ottimo ragazzo, di compagnia e con uno spiccato senso dell’umorismo“. Infine, ciò che si prospetta tra due settimane, in pista, in cui l’obiettivo di pilota e team è piuttosto chiaro:Condividiamo il medesimo traguardo, cioè la voglia di vincere ad Indianapolis. Lui non è venuto qui per essere solo un partecipante ad un evento prestigioso, e la mentalità che sta mettendo, finalizzata a migliorarsi passo dopo passo, ad ogni giro, senza pensare di essere già arrivato e pronto, è quella giusta per far si che possa essere un serio candidato a conquistare il successo“.

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davide.brufani@oasport.it

Foto: Profilo Twitter ufficiale Honda Racing F1

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