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Formula 1

F1, GP Spagna 2017: aggiornamenti in arrivo per Ferrari e Mercedes. Cambieranno gli equilibri?

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Quando la Formula Uno arriva a Barcellona per il GP di Spagna, tradizionalmente prende il via vero Mondiale. Non che le gare precedenti non contassero (negli ultimi due anni, poi, hanno aggiunto anche il GP di Russia) ma dal Montmelò in avanti si possono conoscere le vere potenzialità delle vetture, in un pista storica, che tutti hanno studiato accuratamente durante i test pre-stagionali, e che risulta molto indicativa.

Per questi motivi, e non solo, le scuderie sbarcano sul tracciato catalano con pacchetti di aggiornamenti rilevanti che potrebbero smuovere le acque, soprattutto ai piani alti. Da quanto trapela dai vari team ci saranno novità importanti, soprattutto da parte di una Red Bull che deve recuperare in tempi rapidi il notevole gap nei confronti di Ferrari e Mercedes.

Queste ultime, invece, andranno a intervenire sulle loro vetture puntando sui dettagli. Per la scuderia di Maranello si continuerà a puntare sui miglioramenti a livelli di potenza del motore come confermato nel GP di Russia. Nei settori della pista di Sochi, infatti, l’andamento era chiaro: nei tratti veloci la Mercedes faceva la differenza anche in maniera sensibile, mentre nel settore dove era richiesta trazione e conduzione di curva era la “Rossa” a farsi preferire.

Proprio la trazione sarà fondamentale in diversi punti della pista spagnola, specie nell’ultimo settore, caratterizzata dalla nuova chicane che, fino alla passata stagione, era il vero tallone d’Achille per Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen. Per quanto riguarda il resto del Montmelò richiede carico aerodinamico e percorrenza nelle curve, lente o veloci.

Sarà proprio il carico aerodinamico l’aspetto sul quale dovrebbe andare ad intervenire la Mercedes che, molto delicata a livello di bilanciamento della vettura, proporrà novità sulla sospensione anteriore che, nelle idee della scuderia di Brackley, dovrebbe rendere la W08 più facile da gestire.

In poche parole sarà messo in dubbio il duopolio Ferrari-Mercedes che ha dominato questi primi quattro GP stagionali. Sia da parte della Red Bull che tenterà di tornare ai livelli dell’anno scorso e quindi, quantomeno, di diventare il terzo incomodo. Mentre in vetta tutto potrebbe cambiare. La sostanziale parità di livello vista fino a Sochi (con la Ferrari che, in assoluto, si è fatta preferire) potrebbe non essere più tale. Se ripensiamo a dodici mesi fa, o agli ultimi anni, in occasione degli aggiornamenti il divario tra le due vetture si ingigantiva invece che ridursi e la paura dei tifosi ferraristi è che tutto ciò possa accadere un’altra volta.

Visto l’inizio di stagione della SF70H e il nuovo modo di concepire lo sviluppo (non più grandi novità ogni tre, quattro corse, ma bensì modifiche più piccole in ogni occasione) l’inversione di tendenza potrebbe essere reale. Dalle prime prove libere di venerdì capiremo se i rapporti di forza saranno cambiati o saranno rimasti tali e quali. Come sempre il GP di Spagna racchiuderà in sé tanta curiosità.

alessandro.passanti@oasport.it

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