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Beach Volley

Beach volley Campionato Italiano 2017. Ci siamo! Nel fine settimana sarà svelato il programma. Parla Fabio Galli

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Per il secondo anno arriva quasi fuori tempo massimo l’annuncio del campionato italiano estivo di beach volley. Ancora non c’è nulla di ufficiale (nel fine settimana saranno svelati programma e dettagli) ma l’impressione è che qualcosa si stia muovendo e all’orizzonte si intravede la luce in fondo a un tunnel che sembrava interminabile lo scorso anno tra proteste, rinunce e ritiri.

Le indiscrezioni non mancano, le conferme ufficiali si faranno attendere ancora un po’ ma sembra ormai certo che gli appuntamenti del circuito tricolore saranno cinque o sei. Tre o quattro tappe (potrebbero esserci Casalvelino e Soverato), il Master Finale che assegna lo scudetto (probabilmente ancora a Catania) e la coppa Italia.

Resta abbottonatissimo sull’argomento il coordinatore delle attività territoriali Fabio Galli che però parla volentieri dell’attività fin qui svolta. “Inutile nasconderci, abbiamo avuto poco tempo per lavorare sul progetto campionato italiano perché tutti sanno quando si è insediato il nuovo consiglio federale che ha dettato le linee – spiega – però una cosa la posso dire, sono quasi certo che quest’anno non ci saranno proteste o rivolte perché cercheremo di venire incontro alle esigenze degli atleti. Il beach volley, come tutte le altre attività sportive, soffre per la situazione economica globale ma il nostro obiettivo è fare in modo di ricreare un evento appetibile per le aziende. Il campionato italiano, di cui io sono stato protagonista come giocatore per tanti anni, vivendo anche gli anni d’oro di questa manifestazione, è la nostra vetrina e dobbiamo impegnarci per farlo tornare ad essere centrale”.

Non solo campionato italiano.Non è l’unica iniziativa su cui concentreremo la nostra attenzione. Ci sono le attività territoriali, ci sono i corsi allenatori, altri eventi legati al beach volley che possono fare da volano per la nostra attività. Il campionato italiano è molto importante ma non dimentichiamo che ci sono nazioni molto importanti nel mondo del beach che non hanno un campionato nazionale itinerante. Qui da noi è una tradizione che vogliamo portare avanti ma non disperiamoci se in periodo di vacche grasse si debbono fare dei passi indietro”.

Il week end appena concluso ha visto oltre 300 atleti darsi battaglia a Ostia per il campionato italiano per società. E’ la nuova frontiera? “E’ bello sapere che la base è ampia – conclude Galli – la manifestazione di Ostia è stata una festa del beach volley e ci auguriamo che ce ne siano tante altre. Abbiamo bisogno di una base solida, di giocatori appassionati per far crescere tutto il movimento e trovare i nuovi Lupo e Nicolai. In questo senso continueremo a organizzare anche il campionato italiano giovanile, i cui appuntamenti saranno svelati assieme all’assoluto”.

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