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Basket, NBA 2016/2017: i risultati di lunedì 13 marzo. San Antonio fa davvero paura, eguagliato il record di Golden State! Gallinari e Belinelli sorridono a metà

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Si sono disputate otto partite nella notte tra lunedì e martedì valide per la regular season NBA, con le franchigie impegnate nel tentativo di acquisire la miglior posizione possibile in vista dei Playoff sempre più imminenti. Andiamo a vedere com’è andata.

Nell’incontro più atteso del programma, Kawhi Leonard sigla 31 punti al suo ritorno in campo dopo la commozione cerebrale e guida i San Antonio Spurs al successo ai danni degli Atlanta Hawks per 107-99, una vittoria grazie alla quale gli Speroni impattano il record dei Golden State Warriors in testa alla classifica NBA. Gli uomini allenati da Popovich hanno realizzato il season-high alla voce triple messe a segno (16), oltre ad aver centrato la 19ma vittoria consecutiva tra le mura amiche al cospetto di un’avversaria a cui non sono bastate le giocate di Dennis Schroder (22 punti, 10 assist) e di Tim Hardaway Jr. (17 punti).

I 27 punti messi a referto da Gordon Hayward trascinano gli Utah Jazz al trionfo contro i Los Angeles Clippers, spezzando dunque una striscia di nove sconfitte interne consecutive subite ad opera degli avversari. A nulla è servita la solidissima prova di un Chris Paul da 33 punti, 6 assist e 6 rimbalzi, con i Jazz che hanno ora due partite di vantaggio sui Clippers nella corsa al quarto posto a Ovest (utile in relazione al fattore campo favorevole nel primo turno di Playoff). Karl-Anthony Towns e Ricky Rubio confezionano una prestazione strepitosa costringendo i Washington Wizards alla resa contro i Timberwolves, se si considera che la coppia citata ha realizzato la bellezza di 61 punti complessivi e ha reso dunque vano il tentativo di rimonta ispirato da un John Wall comunque autore di 27 punti alla sirena.

Il season-high di Vince Carter, protagonista assoluto a quota 24 punti, spinge i Memphis Grizzlies alla vittoria contro i Milwaukee Bucks per 113-93, con il 40enne ex Raptors capace di realizzare ben sei triple a coronamento di una serata a dir poco da urlo. Tornano finalmente a sorridere i Chicago Bulls, che piegano la resistenza degli Hornets grazie ad un’ottima prova corale testimoniata dai numeri di Nikola Mirotic (24 punti) e Rajon Rondo (20 punti), a cui si aggiunge il solito apporto fornito dai due leader Jimmy Butler e Dwyane Wade entrambi a quota 23 punti. Prestazione abbastanza opaca quella fornita da Marco Belinelli, che si è fermato a 7 punti in 21 minuti di impiego e ha concluso con un non edificante -22 alla voce plus/minus.

Nessun problema per i Toronto Raptors, che si sbarazzano agevolmente dei Dallas Mavericks sospinti dalla leadership di DeMar DeRozan autore di 25 punti e dal prezioso contributo offerto alla causa da Norman Powell (19 p.) e Jonas Valanciunas, il quale mette a referto una doppia doppia da 14 punti e 12 rimbalzi. I Denver Nuggets realizzano addirittura 129 punti nel trionfo dinnanzi ai Los Angeles Lakers, il cui inizio di stagione faceva presagire ben altri esiti, con Gallinari (18 p.) e soci che hanno adesso due partite di vantaggio sui Portland Trailblazers per l’ottava piazza nella Western Conference. I Sacramento Kings sconfiggono infine gli Orlando Magic complice soprattutto la doppia doppia di un Darren Collison da 19 punti e 13 assist. Di seguito il quadro completo dei risultati della notte.

Chicago Bulls – Charlotte Hornets 115-109

Dallas Mavericks – Toronto Raptors 78-100

Milwaukee Bucks – Memphis Grizzlies 93-113

Atlanta Hawks – San Antonio Spurs 99-107

Washington Wizards – Minnesota Timberwolves 104-119

Los Angeles Clippers – Utah Jazz 108-114

Orlando Magic – Sacramento Kings 115-120

Los Angeles Lakers – Denver Nuggets 101-129

simone.brugnoli@oasport.it

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Foto: Pagina Facebook San Antonio Spurs

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