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Tennis, Coppa Davis 2017. Argentina-Italia: l’Albiceleste ai raggi X. Incognita Schwartzman, si punta sull’esperienza di Mayer e Pella

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Nel weekend dal 3 al 5 febbraio ritorna l’appuntamento con la Coppa Davis di tennis, che proporrà l’ennesima sfida della saga infinita tra Italia e Argentina. La cornice sarà rappresentata dalla terra rossa di Buenos Aires, anche se i detentori del titolo non potranno contare su alcuni uomini illustri come Juan Martin del Potro e Federico Delbonis, a cui si è aggiunto il forfait dell’ultimo minuto dichiarato da Horacio Zeballos. Gli azzurri cercheranno dunque di prendersi una gustosa rivincita della beffa subita l’anno scorso, quando i nostri portacolori furono sconfitti per 3-1 dall’Albiceleste al termine di una serie decisa dal doppio del sabato.

Analizziamo i convocati di Daniel Orsanic

Diego Schwartzman (n. 53 ATP)

Il “peque” non ha particolare esperienza in Coppa Davis, ma si tratta comunque del giocatore con la classifica più altra tra i convocati. Secondo le indiscrezioni emerse, tuttavia, il tennista sudamericano sarebbe alle prese con una contrattura all’adduttore rimediata nel corso della settimana di preparazione, un fastidio che non gli avrebbe ancora consentito di allenarsi a pieno ritmo in vista dell’impegno di venerdì. Orsanic sembra convinto di recuperarlo in tempo, anche se a scopo precauzionale ha convocato Renzo Olivo come quinto uomo.

Leonardo Mayer (n. 147 ATP)

Il ranking non inganni, Leo è uomo Davis in tutto e per tutto, oltre a rappresentare uno degli eroi della splendida cavalcata compiuta dall’Argentina nella passata edizione. Ad oggi sembra l’unico sicuro del posto, anche se dovrebbe contendersi il ruolo di numero uno con Guido Pella. E’ dunque verosimile che Mayer venga impiegato sia nella prima che nella seconda giornata, e in questo senso il fatto di essere stato a lungo ai box durante l’ultimo periodo nel circuito ATP potrebbe rappresentare un fattore decisivo in favore dei nostri colori.

Guido Pella (n. 84 ATP)

La sua esperienza potrebbe giocare un ruolo determinante per infondere la giusta dose di fiducia nei suoi compagni, premettendo che questa volta gli azzurri partono probabilmente favoriti nonostante l’impegno in trasferta. Il 26enne di Bahia Blanca non ha mai messo in dubbio la sua presenza dichiarandosi a disposizione del suo capitano, oltre ad essere stato l’unico giocatore presente al primo allenamento della Nazionale argentina tenutosi a Parque Sarmiento. Come dimostrato già più volte in passato, Pella è un osso duro su questa superficie, sulla quale le sue rotazioni soprattutto con il diritto risultano in grado di creare non poche insidie agli avversari.

Carlos Berlocq (n. 81 ATP)

Il 33enne residente proprio a Buenos Aires prenderà il posto dell’indisponibile Horacio Zeballos, il quale non ha recuperato dal problema al tendine del ginocchio sinistro accusato dopo l’incontro record giocato agli ultimi AO contro Ivo Karlovic. La sua grinta e abnegazione costituiscono un esempio per tutti di come si possa arrivare ad altissimi livelli pur non possedendo una dose eccezionale di talento, tuttavia il servizio poco incisivo e la scarsa attitudine al doppio lo rendono un rivale auspicabile da affrontare nella prospettiva dei giocatori italiani. Attenzione però, come detto, al cuore immenso del piccolo Carlos.

simone.brugnoli@oasport.it

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Foto: Profilo Twitter Davis Cup

 

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