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Scherma, Coppa del Mondo 2017: due podi che sanno di conferma per l’Italia

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Un weekend di Coppa del Mondo che sa di conferma per l’Italia. Doppio podio nelle prove a squadre che testimonia il buon stato di forma della sciabola femminile e della spada maschile azzurra.

Si parte con questo riepilogo del fine settimana schermistico proprio dalle sciabolatrici, impegnata ad Atene. Dopo la splendida vittoria di Orleans e il passo falso di New York, la tappa greca era una tappa fondamentale, un esame di maturità per Irene Vecchi e compagne. Il quartetto azzurro non ha sbagliato ed è tornato nuovamente sul podio, conquistando il terzo posto, cedendo solamente alla Russia e dominando l’Ucraina per 45-25.

Rispetto alla ormai solita formazione c’è stato un piccolo cambio, con Sofia Ciaraglia che ha sostituito l’infortunata Martina Criscio. Una crescita continua quella delle sciabolatrici italiane, iniziata probabilmente alle Olimpiadi di Rio, con un quarto posto inaspettato sulla carta, ma che, tolta la delusione per una medaglia solo sfiorata, ha portato grande consapevolezza alle ragazze italiane.

Un terzo posto nella prova a squadre che è stato replicato anche dagli spadisti azzurri. In quel di Vancouver Paolo Pizzo, Enrico Garozzo, Marco Fichera ed Andrea Santarelli salgono nuovamente sul podio, dopo la vittoria nella tappa precedente di Coppa del Mondo ad Heidenheim.

In semifinale sconfitta con l’Ucraina all’ultima stoccata, mentre nella finalina per il bronzo ancora una volta una vittoria contro la Francia ed è sicuramente un segnale positivo per gli azzurri, che ormai sono davvero alla pari o superiori dei numeri uno del ranking mondiale.

Italia ottima con la squadra e che invece stecca un pochino a livello individuale, anche se sono arrivati degli ottimi risultati da parte di Rossella Gregorio e Marco Fichera, entrambi eliminati ai quarti di finale e quindi vicinissimi ad un passo dal podio.

 

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Foto: Augusto Bizzi per Federscherma

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