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Scherma, Coppa del Mondo 2017: debacle delle spadiste azzurre al Trofeo “Carroccio”, i fiorettisti si riscattano nella prova a squadre a Bonn

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E’ andato in archivio un altro weekend del circuito di Coppa del Mondo di scherma 2016/2017, ed è già tempo di bilanci per gli atleti azzurri impegnati sulle pedane svizzere e tedesche durante un fine settimana che ha regalato nel complesso più ombre che luci.

A Legnano ha brillato la stella di Marta Ferrari, unica a salvarsi nella debacle italiana alla 41ma edizione del Trofeo “Carroccio” approdando sino ai quarti di finale, un risultato che non raggiungeva in questa manifestazione dal lontano 2 febbraio 2014. La spadista emiliana si è arresa soltanto al cospetto della numero uno del ranking Sarra Besbes non senza averla messa in difficoltà, a coronamento di un percorso durante il quale era riuscita a sconfiggere avversarie del calibro di Nathalie Moellhausen, Monika Sozanska e la coriacea Gudkova in seguito ad una splendida rimonta. Alberta Santuccio non è invece riuscita a replicare la prestazione offerta a Barcellona, prolungando così il digiuno di podi azzurri nella tappa che si tiene al Pala Borsani. Era lecito attendersi qualcosina di più dalle più esperte Mara Navarria e Rossella Fiamingo, anche se il loro rendimento sottotono è stato in parte compensato dall’ottima gara realizzata dalle giovani promesse Roberta Marzani e Gaia Traditi, entrambe dotate di una grande personalità che potrebbe consentirgli imprese memorabili in futuro. Nella prova a squadre, infine, lo schieramento formato da Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio e Mara Navarria, non è andato oltre un nono posto piuttosto anonimo dopo essere state battute dagli Stati Uniti, con queste ultime capaci di prendersi una rivincita dopo la batosta subita dalle azzurre a Barcellona. C’è da dire, però, che l’assenza di Giulia Rizzi a causa di un infortunio muscolare ha sicuramente contribuito a destabilizzare il gruppo guidato da Sandro Cuomo.

Malissimo i fiorettisti impegnati a Bonn nell’appuntamento tedesco di Coppa del Mondo, reso appassionante dalla splendida finale vinta da Peter Joppich ai danni di Enzo Lefort caratterizzata da un livello tecnico davvero altissimo. Il migliore degli italiani è stato Edoardo Luperi classificatosi in 14ma piazza, incapace tuttavia di salvare quello che è stato forse il primo weekend veramente negativo di una stagione fin qui molto brillante. Un passaggio a vuoto comprensibile e forse fisiologico, anche se sorprende vedere così tanti dei nostri alfieri eliminati già fra il primo ed il secondo turno di giornata. Il riscatto è fortunatamente arrivato nella prova a squadre, dove il quartetto composto da Daniele Garozzo, Alessio Foconi, Giorgio Avola e Andrea Cassarà si è arrestato ad un passo dal bissare il trionfo ottenuto a Parigi cedendo di fronte ad una stratosferica Francia. Un piazzamento sicuramente soddisfacente dopo le delusione provenienti dalla gara individuale, oltre che di buon auspicio in vista della prossimo evento del circuito a Long Beach e soprattutto dell’ultima fase della stagione, in cui si terranno ricordiamo gli Europei e soprattutto i Mondiali.

simone.brugnoli@oasport.it

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Foto: Bizzi per Federscherma

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