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Rugby, Sei Nazioni 2017: Italia-Irlanda. I prossimi avversari degli azzurri ai raggi X

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L’Italrugby ospiterà l‘Irlanda allo Stadio Olimpico di Roma nell’incontro valido per la seconda giornata del Sei Nazioni 2017. Per gli uomini guidati da Conor O’Shea un test davvero molto probante dopo la sconfitta rimediata contro il Galles nel turno inaugurale, se si considera che i vincitori delle edizioni 2014-2015 saranno chiamati a riscattare l’inatteso stop subito contro la Scozia al fotofinish, Adesso andiamo ad analizzare i principiali protagonisti tra le fila della Nazionale guidata da Joe Schmidt.

Rory Best

Nel 2009 indossò per la prima volta la fascia di capitano della Nazionale, nel corso del tour irlandese in Nordamerica; a causa di un problema discale fu costretto a saltare praticamente tutta la stagione successiva (solo 6 incontri di Celtic League in tale periodo), circoscrivendo le sue performance al solo campionato provinciale nelle file del Banbdrige; tornato in condizione fu convocato per la Coppa del Mondo di rugby 2011 in Nuova Zelanda, in cui l’Irlanda fu estromessa ai quarti di finale.

Sean Cronin

Nel 2011 avvenne il suo trasferimento al Leinster prima di prendere parte alla Coppa del Mondo disputata in Nuova Zelanda; durante la sua carriera ha conquistato la Heineken Cup, oltre alla sontuosa accoppiata Pro12-Challenge Cup; un impresa nell’ex lega celtica ripetuta anche nella stagione 2013-2014.

Keith Earls

Partecipò alla Coppa del Mondo 2011 disputata in Nuova Zelanda dove realizzò la bellezza di cinque mete complessive in altrettanti match, tra le quali risultò particolarmente rilevante quella inflitta all’Italia nell’incontro decisivo ai fini dell’accesso di entrambe le formazioni ai quarti di finale.

Luke Fitzgerald

Fu uno dei protagonisti indiscussi del Grande Slam realizzato dall’Irlanda nel Sei Nazioni 2009, durante il quale venne schierato da titolare in tutte le partite disputate dalla sua Nazionale e realizzò anche due mete nella sfida vinta 38-9 contro l’Italia a Roma. Ricevette la convocazione per la Coppa del Mondo 2015, dove la sua meta al cospetto dell’Argentina risultò poi vani ai fini dell’accesso in semifinale.

Cian Healy

A fine 2009, con un titolo di campione d’Europa di club nel palmarès, esordì anche in Nazionale maggiore a Dublino dinnanzi all’Australia; divenuto titolare, prese parte alla Coppa del Mondo di rugby 2011 in Nuova Zelanda, dove l’Irlanda si spinse fino ai quarti di finale.

Jamie Heaslip

E’ una delle bandiere di questa Nazionale, avendo raggiunto la quota spaventosa di 43 caps con la maglia irlandese. Nel 2009 si aggiudicò il Sei Nazioni impreziosito anche dall’obiettivo del Grande Slam, a cui aggiunse il titolo di campione d’Europa tra le fila del Leinster. Nel 2010 Heaslip realizzò un altro record, seppure negativo stavolta, ovvero quello di primo irlandese a essere espulso in un incontro internazionale nell’era professionistica, a 33 anni di distanza da Willie Duggan.

Robbie Henshaw

Debuttò durante il tour in Nord America del 2013 affrontando l’8 giugno gli Stati Uniti a Houston. L’anno dopo venne considerato da Brian O’Driscoll suo futuro erede nel ruolo di secondo centro.In seguito ricevette anche la convocazione per disputare la Coppa del Mondo di rugby 2015.

Paddy Jackson

Nel corso del Sei Nazioni 2013 fece il suo debutto con la maglia della sua Nazionale nel match contro la Scozia marcando anche tre punti di notevole importanza considerato il momento, oltre a giocare anche gli altri due incontri rimanenti.

Rob Kearney

Nel 2009 vinse il Sei Nazioni con il Grande Slam e si laureò per la prima volta campione d’Europa, per poi terminare la stagione con la convocazione da parte del C.T. dei British Lions Ian McGeechan al tour in Sudafrica del giugno-luglio successivo

Ian Madigan

Grazie all’assenza di Jonathan Sexton per un parte della stagione a causa di un grave infortunio, riuscì a mostrare per la prima volta tutte le sue qualità durante il Pro12 2012-2013 vinto alla fine dal Leinster, al termine del quale risultò il miglior realizzatore della manifestazione garantendosi così la convocazione in vista del successivo Sei Nazioni.

Fergus McFadden

Partecipò alla Coppa del Mondo 2011 andando anche a segno al debutto contro la Russia; con la maglia del Leinster ha messo in bacheca la bellezza di tre titoli celtici nel 2008, 2013 e 2014, e altrettanti titoli di campione d’Europa che lo rendono uno dei giocatori più vincenti all’interno del proprio schieramento.

Jack McGrath

Jack McGrath collezionò la sua prima presenza internazionale con l’Irlanda durante la partita contro Samoa disputata il 9 novembre 2013 a Dublino. Giocò da titolare nei due test match casalinghi del novembre 2014 in cui gli irlandesi sconfissero il Sudafrica 29-15 e l’Australia 26-23.

Conor Murray

Debuttò in Nazionale nei test di preparazione alla Coppa del Mondo di rugby 2011 a Bordeaux contro la Francia, e fu successivamente incluso nella rosa che prese parte alla competizione mondiale; l’anno successivo trionfò nel Sei Nazioni 2012 con il Grande Slam e nel 2013 rivinse il torneo.

Sean O’Brien

Esordì in Nazionale irlandese contro Fiji nell’ambito dei Test Match disputati a fine 2009, preludio alla prestigiosa convocazione alla Coppa del Mondo 2011 che vide la sua Nazionale fermare la propria corsa nei quarti di finale. Vanta ormai 21 caps, rappresentando uno dei leader carismatici all’interno del gruppo.

Mike Ross

Disputò da titolare il Sei Nazioni 2011 che gli valse la convocazione alla successiva Coppa del Mondo, con l’Irlanda che non riuscì tuttavia a superare lo scoglio dei quarti di finale. Ha centrato il suo primo sigillo a livello internazionale aggiudicandosi il Sei Nazioni 2014 sempre tra le fila degli Irish.

Donnacha Ryan

A livello internazionale debuttò per l’Irlanda a fine 2008 contro l’Argentina a Dublino, e disputò il suo primo incontro nel Sei Nazioni nell’edizione 2010 contro l’Italia, ancora a Dublino. Prese parte alla Coppa del Mondo di rugby 2011 nel corso della quale disputò tre incontri (con Russia, ancora Italia, e Galles).

Jonathan Sexton

Disputò il suo primo test match a livello internazionale con la maglia degli Irlanda durante gli incontri disputati a fine 2009. Da quel momento è diventato titolare fisso all’interno dello scacchiere di Schmidt, nonostante l’età anagrafica e gli infortuni comincino a presentare il loro contro. Costituisce sempre il termometro e il leader emotivo di una Nazionale che cerca l’ennesima impresa di una storia gloriosa.

Andrew Trimble

Non presente al Grande Slam irlandese del 2009, fu tuttavia decisivo nella conquista del torneo del 2014, marcando una meta grazie alla quale l’Irlanda poté battere la Francia 22-20 e concludere prima per differenza punti sull’Inghilterra.

Simon Zebo

Nel 2012 debuttò in Nazionale irlandese ad Auckland contro la Nuova Zelanda e nel 2013 fu votato miglior giovane dell’anno del Munster nonché ammesso tra i candidati ai titoli assoluti di miglior giocatore del Munster e d’Irlanda.

CJ Stander

A dispetto delle sole sette presenze nel Sei Nazioni, ha già collezionato la bellezza di cinque punti testimoniando dunque un’ottima attitudine offensiva. Il suo reparto gode davvero di grande esperienza, ma se dovesse riuscire a replicare le performance offerte al proprio club non dovrebbe faticare a trovare spazio.

simone.brugnoli@oasport.it

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Foto: Profilo Twitter Irish Rugby

 

 

 

 

 

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