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Formula 1

F1, McLaren, Zak Brown: “Stiamo crescendo, ma ci aspettiamo di chiudere anche la stagione 2017 senza vittorie”

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Cambiano i regolamenti? Le vetture? Gli pneumatici? Di questo ne siamo certi. La stagione 2017 del Campionato del Mondo di F1 si annuncia all’insegna delle novità. Una di queste, a quanto pare, non sarà una McLaren nuovamente competitiva, almeno sentendo le parole del nuovo team principal della casa di Woking, Zak Brown, rilasciate al portale americano RoadAndTrack.com: “Ci aspettiamo un’altra stagione di duro lavoro per provare ad avvicinare le prime file, ma realisticamente anche nel 2017 non saremo coinvolti nella lotta per le vittorie”. Zak Brown guarda in faccia alla realtà e prosegue nella sua analisi: Siamo tutti frustrati, com’è ovvio che sia, e faremo di tutto per tornare a essere vincenti. Arriviamo da due anni decisamente negativi, con un andamento al quale non eravamo certo abituati. Tutto questo non può farci piacere e per questo faremo di tutto per invertire la tendenza”.

Nonostante numerosi sforzi, suddivisi tra McLaren e Honda, i tifosi di Fernando Alonso e del nuovo arrivato Stoffel Vandoorne dovranno prepararsi ad altre 20 gare con pochi sorrisi. I numeri, come spesso capita, sono impietosi. L’ultima vittoria targata McLaren è ferma al GP del Brasile del 2012 con Jenson Button, mentre, ampliando il raggio, l’ultimo Titolo Mondiale porta la firma di Lewis Hamilton ed è datato 2008. L’unico titolo iridato dal 2000 ad oggi.

Quali speranze, dunque, possono esserci per la McLaren nel futuro prossimo? Tutto ricade, ovviamente, sulle spalle del due volte Campione del Mondo, Fernando Alonso (che a sua volta non vince un Titolo dal lontano 2006) e del giovane pilota belga Stoffel Vandoorne. Lo spagnolo, giunto al terzo anno con questa vettura, sta provando a riportare la Scuderia sulla giusta strada ma, ad oggi, i risultati sono davvero scarsi. Nella Stagione 2016, ad esempio, ha chiuso al decimo posto nella Classifica Generale con 54 punti, con due quinti posti come migliori piazzamenti. L’annata precedente fu addirittura peggiore, con sette ritiri e appena 11 punti totali.

Guardando il bicchiere mezzo pieno, e facendo un grosso sforzo all’insegna dell’ottimismo, le prestazioni negli ultimi GP del 2016 hanno portato la McLaren con maggiore frequenza nella zona punti. Il gap con le prime della classe, però, rimane troppo ampio. “Se vogliamo essere onesti dovremo puntare al 2018 – prosegue Brown, che ha sostituito Rod Dennis al termine della passata stagione – Abbiamo un divario ancora troppo grande, che andrà limato un passo alla volta. Dovremo crescere giorno dopo giorno, migliorare la posizione in griglia e farci trovare pronti quando sarà possibile. Lo ribadisco, quest’anno non vinceremo nemmeno una gara, non vogliamo prendere in giro nessuno”. Come si potrà realizzare questa rimonta? “Cavalcando i giusti progetti, non pensare al risultato parziale, ma più a lungo termine. Abbiamo grande entusiasmo ma siamo ancora indietro rispetto agli altri, per cui non ci resta che lavorare”.


Alessandro Passanti

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