Atletica, Filippo Tortu: “Non mi accontento mai. Deluso per Rio, punto a Tokyo 2020”

Nel 2016 l’esplosione che lo ha fatto arrivare addirittura a gareggiare negli Europei senior in quel di Amsterdam, il 2017 sarà utile per confermarsi e cercare di migliorare. Stiamo parlando di Filippo Tortu, nuovo fenomeno dell’atletica italiana, che continua a far parlar di sé anche in questi primi mesi della nuova stagione.

Già è arrivata una super prestazione, con il record italiano juniores sui 60 metri in quel di Maglingen, Svizzera: “E’ nato tutto in maniera casuale perché stavo facendo un raduno con la nazionale e mi sono accorto che mi sentivo bene. Per rompere la monotonia dell’allenamento sono andato a Maglingen per una gara rimanendo però con la testa sintonizzato sugli obiettivi prefissati che sono gli Europei e la qualificazione ai Mondiali. Sapevo di andar forte. Anzi speravo di fare ancora meglio perché sono uno che non si accontenta mai” le parole del 18enne al Corriere dello Sport.

Poi il riferimento ai Giochi Olimpici di Rio, con l’azzurro che ha parlato della sua delusione: “Un po’ sono deluso, perché non ci siamo qualificati neanche con la staffetta, ma è inutile guardare al passato: ho quattro anni per concentrarmi su Tokyo, tenendo però presente che il 2020 è lontano e che è bene pensare ad una stagione per volta”.

Parlando del suo sogno nel cassetto mostra tutta la sua maturità: “Mi basterebbe ogni anno battere il mio personale nei 100 e nei 200. Non mi accontento di poco, lo so…”.

gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: FIDAL Colombo