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MotoGP, Test Sepang 2017: cosa aspettarsi da top team e ‘Fab Five’? Honda sul sicuro, Yamaha e Ducati d’assalto

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La (prima) attesa è finita. I piloti della MotoGP scendono in pista lunedì mattina a Sepang – notte fonda di domenica, in Italia – per i test n.1 del precampionato 2017. All’International Circuit sono in programma, dal 30 gennaio al 1° febbraio, le prime prove stagionali ufficiali della classe regina: cosa c’è da aspettarsi da top team e Fab Five? Parliamo principalmente di Honda, Yamaha, Ducati, Marc Marquez, Valentino Rossi, Maverick Viñales, Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso, per tutti coloro che non hanno un ottimo rapporto con gli inglesismi…

Il 2016 è stato l’anno del trionfo assoluto di Marc Marquez, il portacolori HRC ha vinto il suo terzo titolo iridato in MotoGP grazie ad una disarmante costanza di risultati che lo ha fatto primeggiare sui diretti avversari. Per il talento di Cervera, l’anno del successo è stato caratterizzato da un inizio non facile, con i primi mesi alla ricerca del giusto equilibrio della sua RC213V. Moto non facile da “ammaestrare”, per conferme, chiedere al compagno di box Dani PedrosaPer la Honda, a Sepang si vedrà un nuovo prototipo evoluzione di quello vincente nel 2016, che però non sembra proporre sostanziali inversioni di rotta rispetto alla linea di sviluppo faticosamente trovata nella scorsa primavera. Casa dell’Ala poggiata sul sicuro, insomma.

Yamaha nemesi privilegiata della Honda. Sono grandi le aspettative riposte nel rinnovato team giapponese Movistar, impossibile negarlo. Al confermatissimo totem Valentino Rossi è stato affiancato il talentuoso Maverick Viñales, per una coppia che si preannuncia come la più temibile del lotto. La nuova M1, provata dal Dottore nel corso dei test di Valencia dello scorso novembre, è già ad un buon punto nello sviluppo. L’obiettivo è renderla ancora una volta la moto più equilibrata della griglia di partenza. Al Ricardo Tormo, Rossi ha provato il telaio, sospensioni e motore nuovi, tutte componenti che saranno ulteriormente studiate a Sepang. In Malesia, per Viñales sarà il primo contatto con il prototipo del 2017, dopo essere risultato a Valencia il più veloce della classifca cronometrica “combinata” in sella moto della stagione appena conclusasi. Yamaha d’assalto.

L’arrivo di Jorge Lorenzo in Ducati è stato il “crac” del mercato piloti 2016. Il maiorchino è stato calorosamente accolto a Borgo Panigale dove i propositi sono fin troppo chiari: riportare in Italia il titolo iridato della MotoGP. Il pentacampione è l’uomo forte scelto per questa sfida e sarà affiancato da Andrea Dovizioso, alla sua quinta stagione sulla moto bolognese e sempre di più simbolo-Ducati, dopo aver sbaragliato la concorrenza di Andrea Iannone nel ballottaggio “Rosso” della scorsa stagione. La nuova creatura del Reparto Corse, la Desmosedici GP17, è la moto che presenta in assoluto le novità più interessanti, con diverse soluzioni adottate per venire incontro alla mancanza di appendici aerodinamiche, vietate per questa stagione. La GP17 subirà altre trasformazioni nel corso dei test precampionato, infatti gli uomini di Borgo Panigale lavoreranno, ad esempio, sulla percorrenza in curva. Per il Ducati Team hanno già raggiunto Sepang i due collaudatori Michele Pirro e Casey Stoner che il 25, 26 e 27 gennaio hanno avviato il programma di lavoro per poi unirsi ai piloti ufficiali la settimana seguente. L’attesa iridata dovrà finire prima o poi…

L’appuntamento malese sarà il primo di un trittico di test (Malesia, Australia, Qatar) che si protrarranno fino alle porte del primo GP stagionale, a Losail, il 26 marzo. Are you ready?

giuseppe.urbano@oasport.it

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