Seguici su

Senza categoria

Dakar 2017, le classifiche dopo la terza tappa: Peterhansel si impone tra le auto, Barreda dilaga tra le moto. Infortunio per Jacopo Cerutti. Naufragano Price e Al Attiyah

Pubblicato

il

Dopo le prove stile WRC delle prime due giornate, ecco la prima vera tappa Dakariana di questa edizione 2017, con la terza frazione che si snodava da San Miguel de Tucumàn a San Salvador de Jujuy. Nel complesso i corridori hanno percorso 780 km di stage dei quali 364 cronometrati, quindi un maggior chilometraggio di PS rispetto alle due tappe inaugurali. Ma la difficoltà non è stata tutta qui: in questa occasione, infatti, sono stati affrontati i primi veri passaggi off-road (anziché le veloci piste sterrate di ieri). Tra le auto, il successo è andato al francese Stèphane Peterhansel, che precede l’altra 3008 DKR di Sainz di 1’54″, in netto recupero tra l’ultimo punto di controllo e l’arrivo, dove ha guadagnato più di 1 minuto alla Peugeot numero 300. Lo spagnolo è stato tallonato dalla Mini di Hirvonen, ma nel finale è Loeb a 3’08″ che fa meglio; quarto il finlandese, a 3’57″, poi Al Rajhi a 13’13″ e Roma a 13’16″. Nasser Al-Attiyah è rimasto fermo per un’ora prima di ripartire a causa di un problema ad una ruota e deve probabilmente dire addio alle chance di ottenere il successo finale. Problemi anche per De Villiers e Roma – quest’ultimo è quello che ha ceduto meno terreno tra i tre – per quella che è stata una giornata molto difficile in Toyota.

Pos. Nome Mark Tempo Distacco
1 ·         LOEB (FRA)

·         ELENA (MCO)

PEUGEOT 06:54:56
2 ·         SAINZ (ESP)

·         CRUZ (ESP)

PEUGEOT 06:55:38 00:00:42
3 ·         PETERHANSEL (FRA)

·         COTTRET (FRA)

PEUGEOT 06:59:14 00:04:18
4 ·         HIRVONEN (FIN)

·         PERIN (FRA)

MINI 07:04:34 00:09:38
5 ·         ROMA (ESP)

·         HARO BRAVO (ESP)

TOYOTA 07:08:00 00:13:04
6 ·         AL RAJHI (SAU)

·         GOTTSCHALK (DEU)

MINI 07:10:13 00:15:17
7 ·         DESPRES (FRA)

·         CASTERA (FRA)

PEUGEOT 07:10:21 00:15:25
8 ·         TERRANOVA (ARG)

·         SCHULZ (DEU)

MINI 07:16:25 00:21:29
9 ·         PRZYGONSKI (POL)

·         COLSOUL (BEL)

MINI 07:22:33 00:27:37
10 ·         PROKOP (CZE)

·         MINOR (AUT)

FORD 07:28:50 00:33:54
11 ·         DE VILLIERS (ZAF)

·         VON ZITZEWITZ (DEU)

TOYOTA 07:30:16 00:35:20
12 ·         DUMAS (FRA)

·         GUEHENNEC (FRA)

PEUGEOT 07:32:53 00:37:57

 

Tra le moto, prestazione da incorniciare quella offerta dallo spagnolo Joan Barreda, che centra così il primo sigillo sul RAID dopo un dominio durato lungo tutto il tracciato. È suo infatti il riferimento di questo mercoledì in  4:22’41”, quanto basta per sbaragliare la concorrenza  e portare la Honda in vetta alla gara, scalzando Toby Price dal trono. Una giornata da dimenticare per l’australiano, partito in mattinata da leader della gara. Fin dall’inizio l’alfiere KTM ha faticato, arrivando a fine tappa con un ritardo dallo spagnolo che sfiora i 23’. Adesso si ritrova addirittura quinto nelle generale. Alle spalle di Barreda l’inglese Sunderland, distanziato comunque dal pilota Honda di ben 13’29”, mentre col terzo crono si colloca Renet (+16’30”), braccato da Quintanilla (+17’02). Il cileno precede di 18 secondi Paulo Gonçalves, quest’ultimo terzo nell’assoluta, proprio davanti a Husqvarna. Malissimo il trionfatore della tappa inaugurale, il francese Xavier de Soultrait, alle prese con alcuni problemi alla Yamaha e giunto al traguardo con un ritardo di oltre 34′ che condiziona le speranza di un buon piazzamento. Per quanto riguarda i piloti italiani, ancora una volta si conferma il migliore Alessandro Botturi. Partito stamani con cinque minuti di penalità, causa eccesso di velocità in trasferimento, il pilota di Lumezzane ha ottenuto il sedicesimo tempo complessivo a 36’27” da Barreda. Mercoledì amaro infine per Jacopo Cerutti, vittima di una caduta che lo ha costretto ad alzare bandiera bianca anzitempo. La sua presenza domani è fortemente in dubbio.

Pos. Nome Mark Tempo Distacco
      1 ·         BARREDA BORT (ESP) HONDA 07:36:30
      2 ·         SUNDERLAND (GBR) KTM 07:46:50 00:10:20
      3 ·         GONCALVES (PRT) HONDA 07:50:12 00:13:42
      4 ·         QUINTANILLA (CHL) HUSQVARNA 07:51:26 00:14:56
      5 ·         PRICE (AUS) KTM 07:52:49 00:16:19
      6 ·         VAN BEVEREN (FRA) YAMAHA 07:58:30 00:22:00
      7 ·         FARRES GUELL (ESP) KTM 07:58:30 00:22:00
      8 ·         BRABEC (USA) HONDA 07:59:43 00:23:13
      9 ·         SVITKO (SVK) KTM 08:02:24 00:25:54
     10 ·         WALKNER (AUT) KTM 08:04:17 00:27:47
     11 ·         PEDRERO GARCIA (ESP) SHERCO TVS 08:11:40 00:35:10
     12 ·         METGE (FRA) HONDA 08:14:52 00:38:22
     13 ·         JAKES (SVK) KTM 08:17:27 00:40:57
     14 ·         BOTTURI (ITA) YAMAHA 08:17:33 00:41:03

 

Nei quad, infine, la vittoria va all’argentino Gaston Gonzalez che si impone con il tempo di 05:58:39, ma a sorridere è soprattutto il cileno Ignacio Casale, bravo a limitare i danni nella giornata odierna chiusa al secondo posto e ad acquisire così la leadership proprio davanti a Gonzalez, staccato di 00:04:37 dalla vetta. Repentino passo indietro quello occorso all’altro argentino Copetti su Yamaha, il quale ha accusato un passaggio a vuoto su un tracciato molto insidioso ed occupa ora la terza posizione con uno svantaggio di 18’06”. A seguire si colloca il duo transalpino formato da Dutrie e Vitse, entrambi costanti nel loro rendimento fino a questo momento, anche se le difficoltà del percorso di quest’anno posso stravolgere la graduatoria davvero in modo repentino e inaspettato.

Pos. Nome Mark Tempo Distacco
1 ·         CASALE (CHL) YAMAHA 09:58:51
2 ·         GONZALEZ (ARG) YAMAHA 10:03:28 00:04:37
3 ·         COPETTI (ARG) YAMAHA 10:16:57 00:18:06
4 ·         DUTRIE (FRA) YAMAHA 10:17:09 00:18:18
5 ·         VITSE (FRA) YAMAHA 10:17:59 00:19:08
6 ·         MACHACEK (CZE) YAMAHA 10:18:51 00:20:00
7 ·         DA COSTA (FRA) YAMAHA 10:25:39 00:26:48
8 ·         DOMASZEWSKI (ARG) HONDA 10:26:01 00:27:10
9 ·         KOOLEN (NLD) BARREN RACER 10:26:26 00:27:35
10 ·         MAZZUCCO (ARG) CAN-AM 10:27:12 00:28:21
11 ·         KARYAKIN (RUS) YAMAHA 10:33:32 00:34:41
12 ·         KUBIENA (CZE) IBOS 10:41:02 00:42:11
13 ·         SONIK (POL) YAMAHA 10:46:39 00:47:48
14 ·         NOSIGLIA (BOL) HONDA 10:58:40 00:59:49
15 ·         INNOCENTE (ARG) CAN-AM 11:04:22 01:05:31
16 ·         HANSEN (ARG) HONDA 11:28:52 01:30:01
17 ·         GALLEGO (ARG) YAMAHA 11:32:56 01:34:05

 

simone.brugnoli@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Pagina Facebook Dakar

 

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *