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Sci Alpino

Sci alpino, Coppa del Mondo: si torna in Italia. In Val Gardena ed Alta Badia tra storia e spettacolo

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La Coppa del Mondo maschile di sci alpino ritorno in Italia e lo fa per una quattro giorni dal grande fascino e spettacolo. Venerdì e sabato spazio alla velocità sulla mitica Saslong in Val Gardena, mentre domenica e lunedì trasferimento in Alta Badia per il classico gigante sulla Gran Risa e il giorno dopo per il sempre avvincente parallelo.

Si comincia dunque con le prove veloci su una delle piste mitiche della Coppa del Mondo. Il salto del Looping, quello del Sochers, “le Gobbe del Cammello, la “Curva del Lago”, i “Prati di Ciaslat” sono i punti salienti della Saslong e anche quelli dove si decideranno il superG e la discesa libera. La Val Gardena è stata terra di conquista negli ultimi anni per la Norvegia e proprio dalla nazionale scandinava arrivano i principali favoriti per la vittoria finale in entrambe le due gare: Kjetil Jansrud, reduce dalla doppietta in Val d’Isère, ed Aksel Lund Svindal.
Attenzione anche all’americano Steven Nyman, già vincitore tre volte in Val Gardena e anche al canadese Erik Guay. Non bisogna dimenticare anche gli austriaci, capitanati dal campione olimpico Matthias Mayer, il più veloce nella prima prova cronometrata.

All’Italia il successo manca dal 2008, quando Werner Heel si impose in supergigante. Riflettori puntati soprattutto su Dominik Paris (due volte sul podio nel 2014), Peter Fill (il migliore degli azzurri in prova) e poi sulla voglia di riscatto di Christof Innerhofer, anche se il rapporto di quest’ultimo con la Saslong non è mai stato idilliaco.

Domenica appuntamento con un altro pezzo di storia della Coppa del Mondo: il gigante dell’Alta Badia. La Gran Risa in passato ha regalato grandi emozioni allo sci azzurro con i successi di Alberto Tomba e Massimiliano Blardone, ma difficilmente in questa stagione l’Italia può sperare di vedere un suo atleta salire sul podio. La squadra è in crisi e l’obiettivo in questo momento è un piazzamento tra i primi dieci della classifica.
Manfred Moelgg e Luca de Aliprandini sono le migliori carte che la squadra italiana può giocarsi e si attende sempre un risveglio da parte di Roberto Nani, ormai caduto in una crisi che non sembra davvero avere mai una fine.

Sarà ancora dominio Francia? Alexis Pinturault è in grandissima forma e con lui anche i compagni di squadra Mathieu Faivre e Victor Muffat-Jeandet. Marcel Hirscher, vincitore lo scorso anno, proverà a fermare questa egemonia transalpina in gigante e l’austriaco resta comunque sempre l’uomo da battere. Possibili vincitori anche il norvegese Henrik Kristoffersen ed il tedesco Felix Neureuther.

Nella giornata di lunedì andrà poi in scena il parallelo. Una gara atipica e dove bisogna essere dei veri e propri specialisti. Vengono assegnati punti di Coppa del Mondo e quindi ci saranno tutti i big della Coppa del Mondo. Lo scorso anno, un po’ a sorpresa, vinse Kjetil Jansrud davanti al connazionale Aksel Lund Svindal, con terzo il norvegese Andre Myhrer e addirittura Marcel Hirscher trentesimo.

 

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Immagine Trovati/Pentaphoto

andrea.ziglio@oasport.it

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