Basket, Eurolega 2016/2017: è quasi un’ultima spiaggia per l’Olimpia Milano. Vittoria obbligata con il Panathinaikos

Mancano ancora molte partite, ma probabilmente quello di stasera è un crocevia fondamentale per il cammino in Eurolega dell’Olimpia Milano. Al Forum arriva il Panathinaikos, per una sfida che l’EA7 ha l’obbligo di vincere, anche perchè è reduce da cinque sconfitte consecutive.

Un match con risvolti anche extra campo, perchè proprio il Pana è la nuova squadra di Alessandro Gentile. Dopo l’addio a Milano, l’ex capitano si è accasato proprio in Grecia in quella che era stata anche la società di suo padre Nando. Gentile comunque non sarà subito avversario di Milano, perchè non è ancora tesserabile.

La situazione di classifica dell’Olimpia è preoccupante ed il record è di 4-8 (2-8 se si escludono le prime due giornate). Milano non puó più sbagliare e deve fare affidamento su un rendimento esterno dei greci non di grande livello (1-4 su un 7-5 totale). Una vittoria riporterebbe serenità in tutto l’ambiente e soprattutto ridarebbe speranze per la qualificazione ai quarti di finale. 

Due grandi ex in casa Pana come Ioannis Bourousis e Antonis Fotsis, anche sei mai entrati veramente nel cuore e nelle simpatie del pubblico milanese. Greci che non hanno badato a spese, comprando due dei giocatori rivelazione dello scorso anno come Mike James (Vitoria) e Chris Singleton (Lokomotiv Kuban). Alla corte di coach Javi Pascual (subentrato in corsa a Pedoulakis) ci sono anche Nick Calathes, KC Rivers e Kenny Gabriel, tutti nuovi acquisti. 

Sono dodici i precedenti tra le due squadre ed il bilancio è a favore dei greci, che hanno vinto otto delle sfide giocate. L’ultimo successo milanese risale alla regular season del 2015 (66-64) ed anche l’anno prima nelle Top16 era arrivato un successo casalingo di misura per l’Olimpia (77-75).

Così ha presentato la sfida Jasmin Repesa: “Abbiamo lavorato bene in questi giorni ma come ho detto altre volte è necessaria una vittoria contro una grande squadra per ritrovare fiducia e il nostro gioco. La partita con il Panathinaikos per quanto difficile è un’occasione perfetta per riuscire a farlo, Loro hanno esperienza, un point-man di altissimo livello, tiratori tremendi come Rivers e Feldeine, lunghi che sono pericolosi sia spalle a canestro che fuori come Bourousis. Noi dovremo aggredire la partita con grandissima grinta e determinazione fin dalla palla a due”.

Uno degli ex della serata è Miroslav Raduljica, finito nell’occhio del ciclone per le ultime opache apparizioni: “Si tratta di una squadra forte, coperta in tutti i ruoli, quindi ci aspetta una gara molto dura ma abbiamo bisogno di vincerla per tornare in corsa. Personalmente, ho avuto un periodo difficile ma basandomi sulla mia esperienza di rientro dall’attività delle nazionali i mesi più complicati sono sempre stati novembre e dicembre. In questo momento sto meglio e gradualmente la forma sta migliorando”

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foto di Valerio Origo