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Scherma, Coppa del Mondo: ecco il Dream Team 2.0! La sciabola azzurra c’è e convince

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Due tappe di Coppa del Mondo (Cancun e Saint Maur) e altrettanti successi per il fioretto femminile. Il nuovo quartetto azzurro ha cominciato benissimo la stagione e si può già iniziare a parlare di Dream Team 2.0. Non c’è più Valentina Vezzali e anche Elisa Di Francisca, dopo le fatiche olimpiche, ha deciso di allontanarsi un po’ dalle competizioni e al loro posto sono subentrate Alice Volpi e Chiara Cini. Il collante con il passato, invece, è rappresentanto da Arianna Errigo e Martina Batini.

Questa volta, rispetto all’esordio di Cancun, il successo in terra francese vale certamente di più, perchè era presente anche la Russia. L’Italia è tornata dunque a ribadire la sua forza nella prova a squadre, dopo che negli ultimi mesi proprio le russe avevano attuato il sorpasso nei confronti delle nostre portacolori. Arianna Errigo resta la punta di diamante, Martina Batini ed Alice hanno dimostrato di saper reggere la pressione in momenti diffiicli come ieri nelle sfida dei quarti con l’Ungheria (vinta solo 45-43) e poi c’è Chiara Cini, riserva che può entrare in ogni momento in pedana e dare il suo ottimo contributo.

La vittoria della squadra cancella una prova individuale un po’ deludente. La tripletta di Cancun, viste le numerose assenza, era quasi prevedibile, mentre sabato sul podio e anche sul gradino più basso ci è salita Arianna Errigo, comunque al secondo piazzamento consecutivo tra le prime tre. La lombarda è stata l’unica azzurra capace di arrivare ai quarti, con Carolina Erba, Alice Volpi e Camilla Mancini che si sono fermate agli ottavi.

Un weekend di Coppa del Mondo che non sorride solo al fioretto femminile, ma anche alla sciabola maschile. Nell’esordio stagionale a Dakar l’Italia sale sul podio per tre volte sul podio, due nella gara individuale e poi anche con la squadra. Ottimi risultati, aspettando ancora un ritorno alle competizioni di Aldo Montano, che non ha ancora sciolto i dubbi dopo le Olimpiadi di Rio.

Dopo una stagione passata difficile e nelle quale ha raccolto poco, Enrico Berrè riparte alla grande con un secondo posto significativo a Dakar. Il romano si è fermato solamente in finale con il francese Vincent Anstett, che in precedenza aveva sconfitto all’ultima stoccata Luca Curatoli in semifinale e per 15-13 nei quarti Vincenzo Romano.

Una grande prova indivduale e che si è riflessa poi anche il giorno dopo nella prova a squadre. Il quartetto azzurro formato da Enrico Berrè, Luca Curatoli, Luigi Samele ed Alberto Pellegrini ha chiuso al secondo posto dietro al sorprendente Iran. Una squadra quella azzurra giovane e che ha come grande obiettivo le Olimpiadi di Tokyo, senza dimenticare che ci sono ancora due presenze ingombranti, ma molto importanti come Aldo Montano e Diego Occhiuzzi.

 

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Foto: Augusto Bizzi per Federscherma

a.ziglio@oasport.it

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