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Nuoto, Paralimpiadi Rio 2016: medaglie d’argento per Morlacchi e Bettella

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Sono oramai dodici le medaglie italiane nel nuoto ai Giochi Paralimpici di Rio 2016, dopo i due argenti arrivati questo giovedì.

È infatti arrivata la quarta medaglia per Federico Morlacchi, che ha ottenuto l’argento nei 100 metri farfalla. L’azzurro, con una grande rimonta nel finale, ha chiuso le due vasche in 59″52, battuto solamente dal sorprendente greco Dimosthenis Michalentzakis, che ha stabilito il nuovo primato paralimpico in 59″27. Medaglia di bronzo per l’ungherese Tamás Sors (59″85).

Francesco Bettella ha invece conquistato la medaglia d’argento nei 50 metri dorso S1. L’azzurro ha chiuso in 1’12″49, facendo segnare il nuovo primato italiano. Davanti a tutti è arrivato il forte ucraino Hennadii Boiko (1’00″85), che non è comunque riuscito a scendere sotto la barriera del minuto, mentre in terza posizione si è classificato il suo connazionale Anton Kol (1’15″42).

Nella gara dei 50 metri dorso S2 femminili è arrivato il quarto posto di Gloria Boccanera, che ha chiuso in 1’22″80. Vittoria per la nuotatrice di Singapore, Yip Pin Xiu (1’00″33), che ha battuto la cinese Feng Yazhu (1’02″66) e l’ucraina Iryna Sotska (1’17″22).

Molto attesa dopo la prova delle batterie, Cecilia Camellini ha chiuso al quinto posto la gara dei 100 metri stile libero della classe S11 femminile, facendo segnare il tempo di 1’10″30. Oro alla cinese Xie Qing (1’08″03), che ha battuto la connazionale Li Guizhi (1’08″31) e l’olandese Liesette Bruinsma (1’08″55).

Nei 200 metri stile libero S3 maschili, il cinese Wang Wenpan ha realizzato il nuovo primato mondiale in 3’09″04, battendo nell’ultima vasca l’ucraino Dmytro Vynohradets’ (3’09″77), mentre l’altro cinese Li Hanhua, ex detentore del record del mondo, ha chiuso più distante in 3’23″10. Vincenzo Boni, che ha nuotato a dorso, ha ottenuto il nuovo primato italiano, chiudendo terzo in 3’30″02.

Nei 200 metri misti SM5 femminili, la norvegese Sarah Louise Rung ha ottenuto una nuova medaglia d’oro, chiudendo in 3’15″83 davanti alla spagnola Teresa Perales (3’36″14) ed all’israeliana Inbal Pezaro (3’38″20). Sesto posto per l’azzurra Giulia Ghiretti in 3’48″68.

Nei 100 metri farfalla S9 femminili, la cinese Xu Jialing si è imposta in 1’07″90 davanti alla spagnola Sarai Gascón (1’08″00) ed all’ungherese Zsófia Konkoly (1’09″21).

Nei 100 metri rana SB6 maschili, il successo ha sorriso all’ucraino Ievgenii Borodavko, che ha anche stabilito il nuovo primato mondiale in 1’18″71. Medaglia d’argento al colombiano Nelson Crispín Corzo (1’21″47), bronzo al tedesco Torben Schmidtke (1’23″47).

L’australiana Tiffany Thomas Kane ha conquistato il titolo paralimpico nell’omologa gara femminile, realizzando il nuovo record della competizione in 1’35″39. Sul podio troviamo anche la statunitense Sophia Elizabeth Herzog (1’36″95) e la britannica Charlotte Henshaw (1’37″79).

Nuovo record mondiale stabilito nei 400 metri stile libero S10: in 3’57″71, l’ucraino Maksym Krypak ha nettamente preceduto il connazionale Denys Dubrov (4’00″11) ed il canadese Benoît Huot (4’04″63).

Eccezionale prestazione della canadese Aurélie Rivard nei 400 metri stile libero S10 femminili: l’atleta del Québec si è aggiudicata la medaglia d’oro con il nuovo primato mondiale di 4’29″96, staccando in maniera decisa sia l’australiana Monique Murphy, argento in 4’35″09, che la campionessa uscente, la francese Élodie Lorandi, terza in 4’35″49.

Medaglia d’oro e record del mondo nella finale dei 100 metri stile libero S11 maschili, dove lo statunitense Bradley Sneyder ha staccato nettamente tutti chiudendo con l’incredibile tempo di 56″15. Argento al cinese Yang Bozun (59″51), bronzo al sorprendente giapponese Keiichi Kimura (59″63).

La finale dei 50 metri dorso S2 maschili ha visto il successo con record del mondo del cinese Zou Liankang, che con il crono di 47″17 ha preceduto il connazionale Liu Benying (48″84) e l’ucraino Serhii Palamarchuk (50″23).

La steffetta 4×100 metri stile libero femminile ha chiuso la giornata odierna: a vincere è stata l’Australia, che in 4’16″65 ha preceduto gli Stati Uniti (4’20″10) e la Cina (4’24″22).

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Immagine: FINP

giulio.chinappi@oasport.it

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