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Ginnastica, rivoluzionato il sistema della Romania! La strada per tornare grandi: si riparte da Iordache e Ponor con un nuovo DT

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La Romania della ginnastica artistica femminile prova a rialzarsi dopo essere letteralmente crollata a picco nelle ultime due stagioni, culminate con la clamorosa mancata qualificazione alle Olimpiadi di Rio 2016. 

Dopo aver toccato il punto più basso degli ultimi 50 anni di storia, la Federazione Nazionale ha deciso di rivedere completamente il sistema interno con l’intento di ottenere dei risultati in vista di Tokyo 2020: con il poco materiale a disposizione non sarà comunque facile.

 

Nicolae Forminte sarà il nuovo Direttore Tecnico e guiderà la Nazionale direttamente da Deva. In questa città si trasferiranno Laura Jurca, Maria Holbura, Denisa Stanciu, Dora Vulcan e la coach Adela Popa che fino a oggi si allenamento a Bucarest.

Nella capitale rimarranno i pezzi grossi: Larisa Iordache e Catalina Ponor che proseguirà almeno per un’altra stagione. Saranno guidate da Lucian Sandu il quale seguirà anche Anamaria Ocolisan. Inutile nascondersi dietro a un dito: la Romania dipenderà sempre dalle due stelle che dovranno tra l’altro ritrovare l’accordo dopo gli screzi di Rio 2016 (la Iordache si augurava che Simone Biles vincesse alla trave e il suo tweet non è stato ben accolto dalla Ponor, anch’ella finalista sui 10cm).

Diana Bulimar, la terza ginnasta per caratura, proseguirà il proprio lavoro sempre a Bucarest ma presso la sua società (la Dinamo). Stessa strada scelta da Silvia Zarzu (alla CSM Onesti) e da Andrea Ciurusniuc (alla Steaua Bucarest).

Ricordiamo che la Romania ospiterà gli Europei 2017 di ginnastica artistica a Cluj. Nella prossima stagione non sono previste competizioni a squadre a livello internazionale. Si ripartirà nel 2018 quando verranno assegnati i primi pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020.

 

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