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Olimpiadi Rio 2016, le speranze di medaglia dell’Italia di martedì 9 agosto. Federica Pellegrini sfida Ledecky!

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Giornata attesissima alle Olimpiadi di Rio 2016. E’ il grande momento di Federica Pellegrini. La Divina, nella notte tra martedì e mercoledì (ore 3.19), lancerà la sua grande sfida a Katie Ledecky e Sarah Sjoestroem nella finale dei 200 sl di nuoto. L’obiettivo è una medaglia, anche se dentro di sé la fuoriclasse di Spinea cova il bersaglio grosso. Si è preparata da due anni per questa gara, rinunciando ai 400 sl (dove una medaglia sarebbe potuta arrivare comodamente) proprio con l’intento di giocarsela fino in fondo per la vittoria. Perché Federica Pellegrini è questa: una campionessa incommensurabile che, quando scende in acqua, lo fa sempre per mettere la propria mano davanti a tutte. Questa volta l’azzurra si ritrova di fronte alla sfida più ardua e complicata della carriera: l’americana Ledecky fa paura, è la più grande nuotatrice dell’era recente nello stile libero, ma anche la svedese Sjoestroem ha nelle braccia un tempo intorno all’1’54” basso. Comunque vada, sarà una finalissima da leggenda e la nostra portacolori ne sarà una degna protagonista.

Torna protagonista la scherma con la spada maschile individuale. Enrico Garozzo, testa di serie numero 2, sogna di emulare il fratello Daniele, campione nel fioretto. In effetti le potenzialità non mancano. Buone chance anche per Paolo Pizzo, chiamato subito ad un primo turno molto complicato con lo svizzero Max Heinzer: riuscisse a superare questo scoglio, il siciliano diventerebbe una mina vagante. Pizzo e Garozzo, inoltre, potrebbero affrontarsi ai quarti di finale. Tabellone molto complicato per Marco Fichera: subito il giapponese Kazuyasu Minobe, poi all’orizzonte il favorito francese Gauthier Grumier.

Nuove sorprese in arrivo dal judo? Possibile. Matteo Marconcini dovrà superare il belga Joachim Bottieau, testa di serie n.8, per approdare quanto meno in zona ripescaggio ed essere sicuro di giocarsi un bronzo. Chance molto risicate, invece, per Edwige Gwend: se supererà la svedese Mia Hermansson, l’azzurra se la dovrà vedere con la fuoriclasse slovena Tina Trstenjak, grande favorita per l’oro e, probabilmente, uno scoglio fuori portata.

federico.militello@oasport.it

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