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Olimpiadi Rio 2016, il Pagellone dell’Italia: tiro a volo da 10 e lode; alcuni sport da 0
Pentatlon, 6.5: Riccardo De Luca ha perso solo negli ultimi metri una medaglia che avrebbe messo la ciliegina sulla torta ad una carriera importante. Il settore, nel complesso, gode di buona saluta e, soprattutto in campo femminile, nei prossimi anni potrebbero emergere alcuni elementi interessanti come Aurora Tognetti.
Sollevamento pesi, 7: Giorgia Bordignon e Mirco Scarantino, rispettivamente sesta e settimo, hanno ottenuto il massimo possibile. Applausi per loro, bravi a rendere al meglio nell’appuntamento più importante. Il podio, in questo sport, sembra oggettivamente inarrivabile al cospetto dei Paesi asiatici e dell’Est Europa.
Pugilato, 2: tutto fumo e niente arrosto. Le speranze di medaglia erano sostanzialmente due: Clemente Russo ed Irma Testa. Tatanka è stato eliminato ai quarti con un verdetto discutibile dal russo Tishchenko, mentre la 18enne di Torre Annunziata, talento purissimo, è tornata bruscamente sulla terra dopo la rapida celebrità raggiunta in seguito alla qualificazione a Rio. Per raggiungere l’Olimpo la strada è ancora lunga, ma la campana ha le carte in regola per arrivarci, se lo vorrà. Per il resto, sono fioccate eliminazioni premature, anche al cospetto di avversari non eccelsi. Gli anni d’oro dei Russo, Cammarelle, Picardi e Valentino sono alle spalle. L’Italia ha perso tanto terreno ed ora dovrà lavorare sodo partendo dai giovani ed anche creando finalmente una sinergia tra dilettantismo e professionismo.
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