Rubriche
Olimpiadi Rio 2016, il Pagellone dell’Italia: tiro a volo da 10 e lode; alcuni sport da 0
Pallanuoto, 8: l’Italia è stata l’unica nazione a conquistare un podio sia nel torneo femminile sia in quello maschile. La sensazione è che, in entrambi i casi, si sia raggiunto il massimo risultato possibile. Il Setterosa, pur senza Tania Di Mario, ha un futuro, perché composto da una rosa di giocatrici sostanzialmente giovani; discorso similare per il Settebello: il processo di rinnovamento attuato da Sandro Campagna ha portato i suoi frutti.
Pallavolo maschile, 8: l’amarezza della finale persa al Maracazinho sarà difficile da digerire in tempi brevi. L’oro olimpico resta un tabù ed il rimpianto è accresciuto dal fatto che il Brasile, questa volta, non sembrava così superiore all’Italia. A soli 20 anni Simone Giannelli ha già dimostrato di essere uno dei migliori palleggiatori al mondo: attorno a lui bisognerà costruire la squadra del futuro, di cui sicuramente farà ancora parte Ivan Zaytsev. Da valutare le scelte dei più datati Birarelli e Juantorena. La sensazione, comunque, è che il volley azzurro non sia finito a Rio, anzi.
Pallavolo femminile, 0: 4 sconfitte in 5 partite, le azzurre sono state spazzate via da Stati Uniti, Olanda, Serbia e Cina. L’Italia sembrava (o è…) una nazionale di terza fascia. Un’Olimpiade fallimentare e non all’altezza, nella quale le veterane hanno dimostrato di non aver più molto da dare, mentre le giovani si sono rivelate acerbe e fuori luogo in un contesto di tale portata.
CLICCA PAGINA 6 PER PENTATHLON, SOLLEVAMENTI PESI E PUGILATO

