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Nuoto di fondo, Olimpiadi Rio 2016 – Ruffini e Vanelli: “Nulla da recriminare, allo sprint succede di tutto”

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Simone Ruffini è sesto nella 10 chilometri olimpica di nuoto di fondo e anticipa di una posizione il compagno di squadra Federico Vanelli. Gli azzurri si confermano tra i primi 10 – anzi, fanno anche meglio – come ai Mondiali 2015 e fino allo sprint conclusivo sembrano poter lottare per il podio. Poi però vince l’olandese Ferry Weertman che tocca meglio del greco Spyridon Gianniotis. Terzo il francese Marc-Antoine Olivier.

Non ho nulla da recriminare – le parole di Simone Ruffini al sito federale – forse sono stato leggermente impreciso all’arrivo ma ho dato tutto. E’ stata una bella gara, mi sono divertito: le olimpiadi trasmettono sensazioni straordinarie. Si chiude un quadriennio lungo, bello e difficile; adesso se ne aprirà un altro che mi auguro possa essere pieno di soddisfazioni“. Zero rimpianti anche per Federico Vanelli.Ho cercato di godermi questa dieci chilometri dalla prima all’ultima bracciata. L’Olimpiade è il sogno di qualsiasi atleta – dichiara l’atleta lombardo – rappresenti la tua nazione e l’obiettivo è quello di dare il massimo, anche di più: noi l’abbiamo fatto. Siamo sempre stati con i primi, cercando di stare vicini con Simone. Abbiamo ricucito lo strappo quando mancava ottocento metri alla fine, poi allo sprint succede sempre di tutto“.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: DeepBlueMedia

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