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Beach Volley

Beach volley Olimpiadi Rio 2016 LEGGENDARI: Nicolai/Lupo in finale a Copacabana

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Sarà campioni d’Europa contro campioni del Mondo per l’oro di Rio 2016! Il sogno è diventato realtà: l’Italia, Daniele Lupo e Paolo Nicolai, sono in finale a Copacabana dove il beach volley è nato e affronteranno nella notte fra giovedì e venerdì alle 5 ora italiana i beniamini di casa Alison/Bruno.

Una semifinale da favola, un romanzo più che una partita, una rimonta fantastica degli azzurri che non si sono fatti prendere dal panico dopo un primo set nettamente al di sotto delle loro possibilità e hanno ripreso in mano le redini di un incontro che sembrava sfuggire via dopo un set.

Freddezza, determinazione, cattiveria ma anche tecnica e tattica nella vittoria degli azzurri che hanno superato 2-1 Semenov/Krasilnikov, avversari degnissimi per una semifinale olimpica nella riedizione della finale europea di due mesi fa.

Semenov/Krasilnikov hanno iniziato forte, sfruttando anche un atteggiamento non ideale di Lupo e Nicolai che probabilmente hanno pagato dazio alla forte emozione per via della posta in palio. Il primo set serve tutto per togliersi le scorie di dosso alla coppia azzurra che va sotto nettamente (7-12), prova a scuotersi (10-13) ma non riesce a dare continuità alla propria azione. Lupo è irriconoscibile, commette errori che non gli appartengono e Nicolai non riesce ad essere preciso in battuta e nelle alzate, mettendo ancora più in difficoltà il compagno che deve rimettersi in carreggiata. Si arriva così alla fine del primo set con i russi che sembrano giganti e gli azzurri piccoli: 21-14.

L’avvio del secondo parziale è decisivo: Lupo prende ritmo in attacco e Nicolai è finalmente efficace in battuta e anche a muro. L’Italia sale 6-2 e i russi perdono tutte le loro sicurezze. Il gap non calerà più, a parte un piccolo riavvicinamento sull’8-6. Gli azzurri sono una macchina in cambio palla e nella fase centrale del set allungano con difesa, battuta e muro: 15-10. Semenov prova l’ultimo riavvicinamento (15-12) ma Lupo e gli errori di Krasilnikov sulle poche rigiocate russe permettono alla coppia italiana di tenere il cambio palla fino al 21-16 conclusivo.

Nel terzo set il primo break è dei russi che sfruttano un errore di Lupo per andare sul 5-3 ma, sul 7-8, l’Italia suona la carica e mette a segno il break decisivo. Lupo si piazza in difesa come se avesse una calamita e indovina tutte le traiettorie di attacco degli avversari. Arrivano tre punti consecutivi (Lupo in attacco, Krasilnikov out e Nicolai di seconda intenzione). L’Italia vola 10-8 ma non è finita qui perché Semenov piazza il muro su Nicolai del 12-12 prima di sbagliare la battuta. La rigiocata di Nicolai (dopo un servizio potentissimo) regala all’Italia due match ball. L’abruzzese sbaglia la battuta ma ci pensa Lupo con un attacco stratosferico a firmare il punto che significa medaglia olimpica nel beach volley per la prima volta nella storia. Svegliarsi da questo sogno non sarà facile.

 

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