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Atletica, Europei 2016: Perković regina del disco, Španović si prende il lungo, i turchi del Kenya dominano i 10.000

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Terza giornata di competizioni ai Campionati Europei di atletica 2016, ospitati in questo anno olimpico dalla capitale dei Paesi Bassi, Amsterdam.

Argento due anni fa a Zurigo ed oro nell’ultima rassegna europea indoor, la serba Ivana Španović ha conquistato il suo primo titolo continentale all’aperto, facendo valere i pronostici che già pendevano dalla sua parte in assenza della campionessa uscente, la francese Éloyse Lesueur. Con la misura di 6.94 metri ottenuta alla seconda prova, l’atleta classe 1990 ha battuto la britannica Jazmin Sawyers (6.86 metri) e la tedesca Malaika Mihambo (6.65 metri). A parità di misura, quest’ultima ha battuto grazie al secondo miglior risultato l’estone Ksenija Balta (6.63 metri contro 6.61 metri).

Doppietta turca nei 10.000 metri maschili, dove il Paese anatolico ha schierato i suoi due campioni provenienti dal Kenya: Polat Kemboi Arikan ha fatto valere il suo sprint finale in 28’18″52, battendo negli ultimi metri il connazionale Ali Kaya (28’21″42). Molto più staccato il terzo classificato, lo spagnolo Antonio Abadía, che in 28’26″07 ha vinto la volata per il bronzo con l’ucraino Dmytro Lashyn. L’azzurro Ahmed El Mazoury chiude all’ottavo posto in 29’29″36.

Vittoria prevedibile anche per la croata Sandra Perković, dominatrice del lancio del disco femminile. La campionessa olimpica si è presa il suo quarto titolo continentale consecutivo: dopo aver temuto nei primi tentativi, la fuoriclasse ha fatto volare il suo disco a 69.97 metri al quinto lancio, una misura di fatto irraggiungibile per chiunque altro. Seguono, in ordine, tre tedesche: argento a Julia Fischer (65.77 m), bronzo a Shanice Craft (63.39 m), quarto posto per Nadine Müller (62.63 m).

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giulio.chinappi@oasport.it

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