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Volley, Grand Prix 2016 – Italia, nuova e giovane: azzurre combattive ma il Brasile vince a Rio

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A Rio de Janeiro abbiamo visto l’Italia del futuro, quella che sarà protagonista nei prossimi anni. Le azzurre, in un vero e proprio antipasto delle Olimpiadi 2016 che si disputeranno tra due mesi nella metropoli verdeoro, hanno tenuto testa al Brasile nel primo match del Grand Prix 2016 di volley femminile.

Le Campionesse Olimpiche, però, hanno sfruttato al meglio la loro immensa esperienza e il loro talento cristallino e hanno vinto per 3-1 (23-25; 25-15; 25-15; 27-25) di fronte al proprio pubblico che ha gremito l’Arena 1 (qui si giocherà a basket, il tempio del Maracanazinho è in piena ristrutturazione al momento).

Le ragazze di Bonitta hanno sorpreso le padrone di casa nel primo set, sono letteralmente sparite dal campo nel secondo e nel terzo parziale, mentre nella quarta frazione hanno sciupato un interessante vantaggio di 24-21 che poteva valere un superlativo tie-break contro una delle corazzate del circuito.

Segnali positivi dal sestetto, considerando la versione estremamente sperimentale con cui era stato schierato in campo. Una prestazione da accogliere positivamente anche se rimane quel pizzico di amaro in bocca per avere sfiorato un’impresa che alla vigilia sembrava letteralmente impossibile.

 

La capitana Antonella Del Core, la centrale Martina Guiggi, la palleggiatrice Alessia Orro sono rimaste a casa (le ritroveremo a Bari nel prossimo weekend). Bonitta schiera così Ofelia Malinov in cabina di regia, conferma Paola Egonu nel ruolo di opposto dopo il positivo torneo preolimpico, fa esordire Anastasia Guerra di banda affiancata dall’ormai esplosa Miriam Sylla, al centro l’esperta Cristina Chirichella con Anna Danesi, Monica De Gennaro il libero.

L’Italia ha faticato a ingranare in ricezione, non riuscendo praticamente mai ad attaccare nelle due frazioni centrali. Quando ha poi messo a posto il fondamentale è riuscita a mettere in difficoltà le avversarie, peccando ancora per lucidità mentale e non riuscendo a inchiodare a terra il pallone che valeva il tie-break. Buona regia di Malinov che si è intesa soprattutto con Chirichella (12 punti), determinante l’ingresso di Diouf (6) che tornava in azzurro dopo l’esclusione di Tokyo e che ha raddrizzato l’incontro, Egonu disarmante a tratti ma ancora troppo discontinua (top scorer con 15 punti, 35% in attacco), brava Sylla a picchiare forte quando ne ha avuto l’occasione (12), nei due parziali vinti è stata superlativa De Gennaro, Danesi e Guerra escono invece bocciate dall’incontro.

Per alcuni frangenti abbiamo visto Diouf opposto ed Egonu di banda, per qualche scambio addirittura Diouf e Ortolani (due opposti) in campo contemporaneamente. Nel quarto set Egonu non ha giocato, Valentina titolare.

Tra le fila del Brasile è Natalia a chiudere da top scorer (16 punti); 15 marcature per Sheilla, 14 a testa per Fabiana e Fa Garay.

Domani l’Italia tornerà in campo (ore 22.15 italiane, diretta tv su RaiSport e diretta scritta su OASport) per affrontare la Serbia, presente qui con un misto di seconda e terza squadra, senza le big che hanno conquistato la qualificazione alle Olimpiadi.

 

(foto FIVB)

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