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Volley, SuperLega – Finale Scudetto: le pagelle di gara1. Bruninho incanta, Modena da aces, Ngapeth si esalta

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Ieri si è disputata la gara1 della Finale Scudetto di volley maschile (clicca qui per la cronaca). Di seguito le nostre consuete pagelle per i migliori e i peggiori dell’incontro.

 

SERVIZIO DI MODENA: 10. I canarini risolvono la gara1 della Finale Scudetto sfruttando al meglio il loro servizio: 14 aces (7 nel primo set e 5 nel terzo) per schiacciare Perugia. Micidiali soprattutto Bruninho e Lucas (4 a testa).

BRUNINHO: 9. Eccezionale MVP, gestisce a meraviglia l’intero sestetto, smistando al meglio i palloni con cui i compagni bombardano la metà campo avversaria. Ampia varietà di colpi, precisione inaudita, serve al meglio Ngapeth per le sue proverbiali bordate e insiste sui primi tempi di Lucas, senza trascurare il gioco di Petric e Vettori. Quattro aces personali per suggellare una prova maestosa.

EARVIN NGAPETH: 8. Torna l’uomo risolutore, colui che è capace di fare la differenza in fase offensiva e di fare sentire la propria presenza in ricezione. Aveva sofferto contro Trento, ma questa gara1 ci restituisce lo schiacciatore che eravamo abituati a vedere. Onnipresente, autore di 15 punti (58% in attacco), spettacolare al servizio nel primo e nel terzo set. Arma letale.

LUCAS SAATKAMP: 8. Un suo ace chiude l’incontro dopo il determinante primo tempo del 24-23, una sua magia aveva concluso in maniera vincente il primo parziale, eccezionale al servizio con quattro aces che hanno indirizzato il primo e il terzo parziale. Intesa eccezionale con Bruninho, asso nella manica di Modena che trascina verso il successo.

LUCA VETTORI: 7. Non il più in vista tra i suoi, meno determinante rispetto ad altri incontri ma il suo tocco si sente sempre. Un terminale offensivo di cui non si può fare a meno, chiuderà comunque onorevolmente in doppia cifra (10, 44%).

 

AARON RUSSELL: 4. Totalmente mancato, in uno dei momenti più importante della stagione. Dopo la semifinale spettacolare si attendeva una replica dello schiacciatore che invece non è mai riuscito a incidere, spesso fermato dal muro avversario e incapace di incidere. Male in attacco (29%), stessa percentuale in ricezione dove ha chiuso con addirittura sette errori.

RICEZIONE DI PERUGIA: 3. Affossata totalmente sotto i colpi di Modena. Troppo lacunosa e imprecisa, crollata al cospetto del servizio avversario che ha avuto vita troppo facile. Senza il fondamentale l’attacco ha faticato sempre di più, non riuscendo mai a impensierire i canarini.

PAURA DI PERUGIA: 3. Una squadra poco sciolta, incapace di reagire e di fare il proprio gioco. Il 13-9 iniziale è stato un fuoco di paglia, come il terzo set combattuto a lungo. In realtà i Block Devils non si sono mai visti in campo, non sono riusciti a contrastare Modena, hanno pagato dazio in ricezione e hanno sofferto gli aces degli emiliani. Gli uomini di Kovac sono sembrati tesi, contratti, probabilmente hanno pagato il peso della Finale. Servirà correre ai ripari in gara2.

Foto: Pier Colombo

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