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Volley, Qualificazione Olimpiadi 2016 – Tracollo Italia, l’Olanda ci spazza via 3-0: rinviata la festa per Rio

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L’Italia deve rinviare la festa per la qualificazione alle Olimpiadi 2016. La nostra Nazionale di volley femminile è stata spazzata via, in poco più di un’ora di gioco, da una scatenata Olanda che si è imposta per 3-0 (25-21; 25-21; 25-14) nel quinto match del torneo preolimpico in corso di svolgimento a Tokyo.

Le azzurre non sono praticamente mai riuscite a fare partita pari, perdendo contatto con le rivali nei momenti decisivi di primo e secondo set prima di crollare in maniera verticale nel terzo parziale. Un capitombolo che non compromette il nostro cammino verso a Rio: il pass a cinque cerchi potrebbe arrivare già domani mattina prima di scendere in campo per sfidare il Giappone (ore 12.10 italiane). Vi rimandiamo agli articoli del pomeriggio per sapere i risultati dettagliati che ci regalerebbero la quinta partecipazione ai Giochi Olimpici. Lo ripetiamo: manca solo la matematica perché la qualificazione è già ipotecata da tempo.

La nostra marcia trionfale si ferma dopo il poker di vittorie raccolte su Corea del Sud, Thailandia, Repubblica Dominicana e Perù. L’Italia ha purtroppo fallito un test importante sotto il profilo tecnico e di tenuta mentale contro una delle formazioni più forti del circuito: il successo odierno non era importante solo per chiudere il discorso Rio anche sotto il profilo aritmetico ma soprattutto per infondere fiducia al gruppo e aumentare la convinzione nei nostri mezzi.

 

Le ragazze di Guidetti ci hanno fatto ancora un brutto scherzo, dimostrandosi nettamente superiori all’Italia dopo i successi schiaccianti avvenuti agli ultimi Europei e nel torneo continentale di qualificazione alle Olimpiadi.

Un gap tecnico che le giocatrici di Bonitta non sono purtroppo ancora riuscite a ricucire in questi mesi e manifestatosi nei vari fondamentali, soprattutto nell’eccezionale sistema attacco-difesa che contraddistingue il gioco delle oranjes, bravissime ad eccellere anche a muro.

Terza vittoria consecutiva negli scontri diretti per le vicecampionesse d’Europa e la quasi certezza che le due formazioni si affronteranno anche nel girone eliminatorio di Rio (a meno di risultati strani nel corso del weekend a Tokyo).

 

Bonitta ha schierato il sestetto titolare che avevamo già ammirato contro la Dominicana: Alessia Orro in cabina di regia, Serena Ortolani opposto, la capitana Antonella Del Core e Miriam Sylla di banda, Cristina Chirichella e Martina Guiggi al centro, Monica De Gennaro il libero.

Vani i cambi operati in avvio di terzo set con l’ingresso di Paola Egonu da opposta in sostituzione a una spenta Ortolani (7 punti, solo 30% in fase offensiva) e di Anna Danesi al posto di Chirichella, autrice sì di due muri ma che non è mai riuscita a incidere in attacco.

La migliore in campo è stata ancora una volta l’infinita Del Core, autrice di 13 punti, unica azzurra in doppia cifra e unica capace di provare a impensierire le olandesi. Molto male Miriam Sylla che, dopo le belle apparizioni dei giorni passati, si è arenata su un modesto 15% in attacco (5 punti). Bocciata anche Egonu il cui ingresso non ha dato l’apporto sperato.

Performance da urlo ancora una volta di Sloetjes (22 punti), 13 marcature per Belien (3 muri e 3 aces), 12 per Bujs. Gran regia di Dijkema, non si è rivista in campo l’infortunata centrale De Kruijf. Ottimo l’ingresso di Plak nei primi due set (4 punti).

 

Avvio di match con l’Italia avanti grazie a un muro di Chirichella e a una scatenata Del Core: il 13-10 è il miglior momento dell’Italia ma l’Olanda prende le misure: due stampatone su Sylla, una su Ortolani e ci recuperano immediatamente (14-14).

Sylla invade, Del Core viene murata su un attacco difficilissimo e l’Olanda trova il primo break (19-17). Sloetjes ci punisce ancora una volta, la battuta di Plak è incontenibile e le oranjes vincono agevolmente.

 

Italia subito sotto in avvio di secondo set: micidiale 3-0. Del Core prova a tenerci a galla, Guiggi mette giù un pallone importante dopo uno scambio infinito e un muro di Chirichella impatta i conti a quota 8. Sloetjes cerca lo strappo, ma un ace di Orro e un muro di Ortolani ci spediscono sul 12-10. Sarà il momento migliore dell’Italia, che poi subisce un parziale di 4-0 a causa anche dei nostri troppi errori.

L’ace di Del Core e un gran attacco di Sylla si ributtano avanti sul 16-15, la subentrata Egonu e Plak si ribattono a suon di missili ma è l’olandese la migliore in campo (21-19). Un suo ace chiude sostanzialmente i conti sul 23-20.

 

Il terzo set è imbarazzante. All’Olanda riesce tutto, fin dal break iniziale di 3-0, l’Italia va in serie di errori in attacco. Del Core è l’ultima a mollare con muro e due aces per il 10-16. Poi Sloetjes, una murata su Ortolani, un errore di Gennari e la squadra di Guidetti si impone agevolmente.

 

(foto FIVB)

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