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Ciclismo

Giro d’Italia 2016, le pagelle: Trentin, un successo da fenomeno. Rimpianto per Moser

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Tappa di transizione al Giro d’Italia 2016, che ci ha comunque regalato tantissime emozioni, soprattutto in chiave azzurra. Partenza da Muggiò, arrivo a Pinerolo, molte salite nel finale. Una fuga numerosa a giocarsi il successo: è poker italiano con uno straordinario Matteo Trentin davanti a Moreno Moser. Andiamo a rivivere la corsa con le pagelle dei protagonisti.

Matteo Trentin, voto 10: un numero straordinario, che sottolinea sempre di più la sua gran classe. Il corridore della Etixx corona un Giro d’Italia corso in modo magistrale, soprattutto da gregario. Si mette al servizio della squadra anche oggi, tirando per Brambilla, ma non si dà per vinto sulla salita di Pramartino, scollinando a 30” dalla testa. Nel gruppetto Modolo non dà cambi, poi sulla salita di Pinerolo mette in strada tutte le sue energie e riesce ad andar via da solo a caccia della coppia al comando. Li vede vicini all’ultimo chilometro, ma il capolavoro lo fa con la tattica. Non dà tutto per raggiungerli, anzi, aspetta qualche centinaio di metri e poi parte con il suo sprint irresistibile ai 200 dall’arrivo. Dopo due vittorie al Tour, arriva la prima perla al Giro. Che corridore.

Moreno Moser, voto 8: era colui che aveva la miglior gamba oggi, ma deve accontentarsi soltanto del secondo psoto. Il corridore della Cannondale parte subito sulla salita di Pramartino e l’unico che riesce a resistergli è un ottimo Brambilla. I due si danno cambi regolari e danno vita ad una sfida spettacolare sullo strappo di Pinerolo. A 2 dall’arrivo però l’ex Maglia Rosa non passa più al comando, in attesa di Trentin, e Moser, preso alla sprovvista, mantiene energie per la volata, perdendo però secondi preziosi. Svista tattica, anche a causa dell’assenza dell’auricolare, come dichiarato da lui al traguardo.

Gianluca Brambilla, voto 7,5: sale di nuovo sul podio, dopo la vittoria di Arezzo e le giornate in Maglia Rosa. Restituisce il favore al suo compagno: Trentin era stato eccezionale nel giorno del successo dell’ottava tappa, oggi invece il corridore di Bellano si mette a ruota di Moser per farlo rientrare. Un Giro strepitoso anche per lui, davvero grande protagonista della Corsa Rosa.

Sacha Modolo, voto 7,5: un quarto posto bugiardo sulla performance del corridore della Lampre – Merida (tra l’altro il secondo consecutivo). Dopo la delusione della volata non disputata ieri, oggi prova ad andare in fuga in una tappa tutt’altro che ideale alle sue caratteristiche. Si difende benissimo a Pramartino e prova addirittura ad entrare in lotta per giocarsi il successo. I tre davanti però sono troppo forti. Comunque una gamba davvero eccezionale: lo aspettiamo a Torino.

Nikias Arndt, voto 7,5: stesso discorso fatto per Modolo. Il velocista tedesco prova a sorprendere tutti in una tappa mossa. E’ il terzo più forte a Pramartino, ma poi si spegne sullo strappo di Pinerolo. Anche lui in condizione monstre, sarà tra i grandi favoriti a Torino.

Alejandro Valverde ed Esteban Chaves, senza voto: poteva essere la tappa ideale per provare un attacco, viste le loro caratteristiche. Invece, anche per paura di ciò che li attende da domani, si limitano a gestire la situazione.

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gianluca.bruno@oasport.it

Foto: Marco Cometto

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