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Boxe, Mondiali 2016: il regolamento delle qualificazioni olimpiche, in palio dodici pass

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La capitale del Kazakistan, Astana, si prepara ad ospitare i Campionati Mondiali di boxe femminile 2016, competizione che avrà la doppia valenza di distribuire le medaglie iridate e di assegnare gli ultimi pass a disposizione per i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. Quest’ultimo punto riguarda, naturalmente, le sole categorie olimpiche, ovvero 51 kg, 60 kg e 75 kg.

Per ognuna di queste divisioni di peso saranno a disposizione quattro pass (sarà dunque necessario arrivare in semifinale per andare alle Olimpiadi), per un totale di dodici quote olimpiche a disposizione, le ultime della boxe femminile. Il problema che si pone è però quello delle eventuali “qualificazioni doppie”, ovvero che giunga in semifinale un’atleta che abbia già ottenuto il biglietto a cinque cerchi in occasione dei tornei continentali. Da questo punto di vista, sembrerebbe che l’AIBA abbia finalmente fatto chiarezza, sbrogliando la matassa che aveva creato posticipando la rassegna iridata: a prevalere sarà il pass ottenuto ad Astana, mentre ad essere “ripescate” sarebbero le atlete meglio piazzate nei tornei continentali.

Facciamo un esempio concreto. Irma Testa, già qualificata tra le 60 kg al torneo di Istanbul, potrebbe giungere in semifinale ai Mondiali. A quel punto, l’azzurra sarebbe considerata come qualificata attraverso la rassegna iridata, ed il suo pass del TQO andrebbe automaticamente alla terza classificata di quel torneo, ovvero alla prima delle escluse. Una soluzione che certamente risulterà migliore rispetto al caso che si era creato nel settore maschile, quando alcuni Paesi si sono trovati a dover scegliere tra i pass dell’AIBA Pro Boxing, delle World Series of Boxing e dei Mondiali, decidendo a tavolino quali avversari “ripescare”.

C’è però un’eventualità nella quale il potere spetterà ancora alle federazioni nazionali. Se un Paese dovesse ottenere due pass in una stessa categoria con due atlete diverse, avrebbe allora la libertà di scelta su quale atleta portare alle Olimpiadi.

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Immagine: Marzia Davide (Facebook)

giulio.chinappi@oasport.it

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