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Dakar, presentata l’edizione 2017. Per la prima volta speciali in Paraguay

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Etienne Lavigne, direttore della Dakar, ha presentato la prossima edizione, la numero 39, del Rally Raid più famoso al mondo. Nel 2017 auto, moto, quad e camion danzeranno tra dune e sentieri montuosi di tre Nazioni, ovvero Argentina, Bolivia e Paraguay. Cadute le trattative con Cile e Perù, la Dakar ha scelto così la sua 29esima nazione che ospiterà la tappa d’apertura. Si partirà infatti da Asuncion, capitale del paese sud-americano. Confermata, anzi premiata, la Bolivia, che in questi anni ha dimostrato grande attaccamento al Rally più duro del mondo. Quattro o cinque (ancora da decidere) le tappe in terra boliviana. La manifestazione toccherà La Paz, per poi dirigersi verso Uyuni, avvicinarsi dunque al confine argentino e dar vita alle ultime tappe, prima della classica conclusione a Buenos Aires.

Sarà indubbiamente una Dakar profondamente diversa dalla 38esima edizione, in quanto i terreni del Paraguay presentano caratteristiche tropicali. Si toccheranno zone inserite nella Dakar Series, come il Desafio Guarani, che ha già dimostrato la sua enorme difficoltà.

12 le tappe previste, una in Paraguay, 4 o 5 in Bolivia, 6 o 7 in Argentina. Partenza il 2 gennaio ad Asuncion, fine dell’avventura il 14 gennaio a Beonos Aires. Per adesso sappiamo che tre tappe avranno oltre 450 km di sezioni speciali, una oltre 700 km, e ci sarà una Tappa Marathon leggendaria. Circa 9000 i km da percorrere, quasi la metà su percorsi inediti. Le difficoltà legate al terreno saranno amplificate da quelle legate alle condizioni climatiche. In quel periodo le percentuali di precipitazioni si avvicinano all’80 %. Insomma, poco più di 8 mesi all’avvio della Dakar 2017, ma i piloti possono già iniziare a tremare.

Foto: Official Twitter Dakar

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ciro.salvini@oasport.it

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